Attimi di panico in casa Giant-Alpecin. Sei corridori, in allenamento ad Alicante, sono stati investiti nella giornata di sabato da un’auto che viaggiava nel senso di marcia opposto rispetto al loro. Si tratta del tedesco John Degenkolb, del francese Warren Barguil, dello statunitense Chad Haga, dello svedese Fredik Ludvigsson, dell’olandese Ramon Sinkeldam e del tedesco Max Walscheid
“Siamo tutti scioccati, ma ci siamo anche resi conto che abbiamo avuto dalla nostra una certa fortuna”, recita il comunicato emesso dal team tedesco poco dopo l’accaduto. Il medico della squadra aggiunge come tutti gli atleti siano stati portati subito nei due vicini ospedali di Alicante e Denia, dove i medici hanno provveduto a dare immediato soccorso.
Tra i sei, quello apparso immediatamente in condizioni più serie è Chad Haga, che ha riportato la frattura dell’anello orbitale e ha già subito un intervento chirurgico: le sue condizioni sono stabili e, sebbene la convalescenza sarà più lunga rispetto a quella dei suoi compagni, tutto dovrebbe risolversi per il meglio.
Frattura dell’avambraccio (già effettuata l’operazione) per John Degenkolb, che ha anche rischiato di perdere il dito indice della mano sinistra, come ha dichiarato lo stesso corridore sul proprio profilo facebook, in cui ha concluso con un rassicurante “Tornerò”. Le diagnosi degli altri atleti: frattura dello scafoide per Warren Barguil; frattura della mano e della tibia per Max Walscheid, anch’egli in attesa di intervento; fortunatamente soltanto abrasioni e ferite per Ramon Sinkeldam e Frederik Ludvigsson. L’unico uscito illeso dall’incidente (alla guida della vettura una donna inglese) è il danese Soren Kragh Andersen.
“È stata una giornata molto difficile per la squadra”, è stato il commento del general manager Iwan Spekenbrink, che ha aggiunto come servirà del tempo ai corridori per recuperare. Nella foto in alto ciò che resta delle biciclette dei ciclisti dopo l’accaduto.
AGGIORNAMENTO 25/01. Warren Barguil, Fredrik Ludvigsson, Ramon Sinkeldam e Max Walscheid sono stati già dimessi dall’ospedale. John Degenkolb e Chad Haga hanno subito nuovi interventi, ma anche la loro situazioni appare in miglioramento. I tempi di recupero di questi ultimi sono ancora da valutare, ma non saranno certamente brevi.