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Europa League, le tre italiane pronte alla battaglia dei sedicesimi

Europa League, le tre italiane pronte alla battaglia dei sedicesimi

Fiorentina e Napoli alle 19, Lazio alle 21.05: rispettivamente contro Tottenham, Villarreal e Galatasaray: avversarie insidiose, ma le 3 italiane di Europa League possono farcela.

Cominciamo dalla Viola, diventata terza forza del campionato dopo la vittoria in rimonta contro l’Inter di domenica e ora pronta a sfidare al Franchi gli Spurs di Pochettino, altra grande sorpresa della Premier League inglese ora balzata al secondo posto.

Sarà il remake della sfida dell’anno scorso, quando la Fiorentina allora di Montella affrontò e batté il Tottenham sul doppio turno, con l’1-1 di White Hart Lane e il 2-0 in Toscana firmato da Mario Gomez e Mohamed Salah.

I due protagonisti di quella sera non ci sono più; lo stesso Aeroplanino non siede più sulla panchina viola; ora c’è Sousa che però ha grandi ambizioni e, pur consapevole del valore degli Spurs avversari di stasera, sente che la sua Fiorentina può arrivare lontano in quest’Europa League.

Dubbi di formazione per i toscani: in attacco solito ballottaggio Babacar-Kalinic, col senegalese favorito. Dovrebbe trovare spazio dal 1’ anche Mauro Zarate, dopo la stangata di 3 giornate inflittagli dal giudice sportivo dopo i fatti di domenica sera.

Dall’altra parte Pochettino dovrà fare a meno di Hugo Lloris in porta: al suo posto Vorm. In attacco spazio a Harry Kane, tornato ad altissimi livelli anche quest’anno e principale pericolo contro cui Rodriguez e compagni dovranno muoversi.

PROBABILI FORMAZIONI

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, G. Rodriguez, Astori; Bernardeschi,Borja Valero, Vecino, Pasqual; Ilicic, Zarate; Babacar. Allenatore: Sousa

TOTTENHAM (4-2-3-1): Vorm; Walker, Alderweireld, Wimmer, Rose; Dier, Dembele; Son, Eriksen, Alli; Kane. Allenatore: Pochettino

 

Al Madrigal, alla stessa ora, va in scena invece Villarreal-Napoli. Gli azzurri di Sarri sono attesi dal pronto riscatto dopo la delusione di campionato nel big match con la Juve. In Europa League, però, il Napoli è davvero un carrarmato: squadra imbattuta nelle sei partite del girone con addirittura 22 gol fatti e appena 3 subiti.

Un andamento impressionante, per Higuain e compagni, che ora si riproiettano nel calcio continentale per dimostrare di essere sempre grandi e di aver assorbito il colpo.

Il “Sottomarino giallo” è al momento la quarta forza della Liga spagnola, dietro alle irraggiungibili Barcellona, Atletico e Real, e ha già affrontato il Napoli (di Mazzarri) nella Champions League del 2011: quella fu una volta storica, perché gli azzurri vinsero e passarono storicamente agli ottavi di finale.

Il Napoli però non ha intenzione di fermarsi ora: la sconfitta col Dnipro nelle semifinali dello scorso anno brucia ancora in fondo, e nulla dovrà essere lasciato al caso per ripetere – e migliorare – l’arrivo a quella fase.

Per farlo Sarri studia un turnover registrato, con tre nuovi difensori su 4 (spazio a Maggio, Chiriches e Strinic); mediana con David Lopez e Valdifiori – visto che Jorginho è rimasto a Castelvolturno – e attacco “leggero” con El Kaddour, Gabbiadini e Mertens per ridare fiato ai tre tenori Insigne, Higuain e Callejon.

Nel Villarreal occhio soprattutto al Nino Soldado e a Bruno a centrocampo.

Villarreal (4-4-2): Areola; Mario, Musacchio, Victor Ruiz, Jaume Costa; Jonathan, Bruno, Trigueros, Denis Suarez; Bakambu, Soldado. All.: Marcelino

Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Chiriches, Strinic; David Lopez, Valdifiori, Hamsik; El Kaddouri, Gabbiadini, Mertens. All.: Sarri.

 

Avversario un po’ scomodo e insidioso da affrontare per la Lazio. La squadra di Pioli affronta infatti la trasferta turca nel catino bollente della Turk Telekom Arena di Istanbul, tana del Galatasaray. I giallorossi del Bosforo sono quinti in campionati, ma hanno a disposizione una rosa comunque di buon livello europeo, con gli ex interisti Snejider e Podolski a suonare la carica.

Ceduto Burak Yilmaz in Cina, il Gala punta sulla forte voglia di riscatto dopo essere disceso dai piani alti della Champions, eliminato nel girone C di Atletico Madrid e Benfica.

La Lazio però si presenta in Turchia con l’intenzione di restare imbattuta – 6 partite senza sconfitte in Europa, tutto il contrario di un campionato con tanti alti e bassi – e magari di tornare a Roma con qualche gol all’attivo, sempre buono in chiave qualificazione.

Pioli ha confermato praticamente la sua formazione: in porta ci sarà Federico Marchetti, mentre Senad Lulić sembra favorito su Stefano Mauri; Ștefan Radu è recuperato, mentre il tecnico scioglierà i dubbi sull’attacco solo poco prima del match, anche se il favorito sembra essere Alessandro Matri.

Dall’altra parte ovviamente occhio ai due ex interisti e anche alla punta centrale Umut Bulut.

GALATASARAY (4-2-3-1): Muslera; Denayer, Chedjou, Balta, Adin; Kisa, Inan; Oztekin, Sneijder, Podolski; Bulut. All.: Denizli

LAZIO (4-3-3): Marchetti, Konko, Mauricio, Hoedt, Radu, Milinkovic-Savic, Biglia, Parolo, Candreva, Matri, Lulic. All.: Pioli

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