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Tirreno-Adriatico 2016, Stybar beffa il gruppo: primo a Pomarance
Zdenek Stybar

Tirreno-Adriatico 2016, Stybar beffa il gruppo: primo a Pomarance

L’arrivo di Pomarance premia Zdenek Stybar: è il ceco della Etixx-Quick Step a tagliare per primo – e in solitaria – il traguardo della seconda tappa della Tirreno-Adriatico 2016, al termine di un finale in cui molti corridori pagano lo sforzo della prima salita affrontata. A doversi accontentare del secondo posto, primo dei battuti, è il campione del mondo Peter Sagan (Tinkoff); terzo Edvald Boasson Hagen (Dimension Data).

Start alle ore 11 e subito parte la fuga, composta da sei persone: Giorgio Cecchinel (Androni Sidermec), Simone Andreetta (Bardiani CSF), Cesare Benedetti (Bora Argon 18), Luis Mas Bonet (Caja Rural), Nikolay Mihaylov (CCC Sprandi) e Federico Zurlo (Lampre Merida). Il vantaggio massimo raggiunto è di 6.45″ dopo 50 km percorsi, col gruppo che se la prende comoda prima di cominciare l’inseguimento.

Ma inesorabilmente, col passare dei chilometri, il gap decresce e, ai meno dieci all’arrivo, ai piedi dell’ascesa finale verso Pomarance, il plotone ritorna compatto. Provano a tener duro i velocisti, ma sulle prime rampe della salita sono in tanti a staccarsi, tra cui il campione del mondo su pista nell’omnium Fernando Gaviria (Etixx-QuickStep).

Ai cinque km al traguardo scatta Giovanni Visconti (Movistar), ma subito chiude la Ag2R La Mondiale con Matteo Montaguti, nonostante il leader Domenico Pozzovivo accusi già un consistente ritardo. Successivamente è Mirko Selvaggi (Androni-Sidermec) a provarci: sul tratto più ripido, con pendenze intorno al 15%, sono Diego Ulissi (Lampre-Merida) e Gianluca Brambilla (Etix-QuickStep) a riprenderlo e ad allungare ulteriormente ciò che rimane del gruppo.

Come avvenuto alle Strade Bianche, l’azione del corridore lombardo è propedeutica all’attacco del suo compagno di squadra Zdenek Stybar, che difatti, attacca e transita per primo sul GPM di Pomarance, con una cinquantina di metri di vantaggio su tutti gli altri. Ed è l’azione buona: l’esiguo gap si dimostra comunque sufficiente per permettergli di volare fino al traguardo e tagliarlo a braccia alzate. Dopo il secondo posto nella classifica toscana, ecco arrivare al successo, il corridore ceco, che con gli abbuoni diventa il nuovo leader della classifica generale.

Buona la prova di Vincenzo Nibali (Astana), che all’ultimo chilometro prova a chiudere sull’uomo in maglia nerazzurra, chiudendo poi sesto. Decimo Gianluca Brambilla, che conferma il grande momento di forma evidenziato anche lo scorso weekend. In basso il video della tappa.

Ordine d’arrivo 2^ tappa:
1. Zdenek Stybar (Etixx-Quick Step)
2. Peter Sagan (Tinkoff) a 1
3. Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) m.t.
4. Simon Clarke (Cannondale) m.t.
5. Alejandro Valverde (Movistar Team) m.t.
6. Vincenzo Nibali (Astana) m.t.
7. Greg Van Avermaet (BMC) m.t.
8. Tiesj Benoot (Lotto-Soudal) m.t.
9. Michal Kwiatkowski (Team Sky) m.t.
10. Gianluca Brambilla (Etixx-Quick Step) m.t.

Classifica generale:
1. Zdenek Stybar (Etixx-Quick Step)
2. Greg Van Avermaet (BMC) a 9
3. Tejay Van Garderen (BMC) m.t.
4. Damiano Caruso (BMC) m.t.
5. Daniel Oss (BMC) m.t.
6. Gianluca Brambilla (Etixx-Quick Step) a 11
7. Bob Jungels (Etixx-Quick Step) m.t.
8. Peter Sagan (Tinkoff) a 14
9. Thibaut Pinot (FDJ) a 18
10. Sebastian Reichenbach (FDJ) m.t.

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