Finisce il digiuno di Peter Sagan: il campione del mondo in forza alla Tinkoff bagna finalmente la maglia iridata vincendo la Gand-Wevelgem 2016 al termine di un finale emozionante, in cui riesce ad avere la meglio, in uno sprint a quattro, di Viatcheslav Kuznetsov, Sep Vanmarcke e Fabian Cancellara.
Subito un’assenza di rilievo alla partenza da Deinze: è quella di Alexander Kristoff (Katusha) che, alle prese con l’influenza, non vuole compromettere la sua partecipazione la prossima domenica al Fiandre. Poco dopo lo start, alle ore 11.40, ecco la fuga, composta da Lieuwe Westra (Astana), Pavel Brutt (Tinkoff), Josef Cerny (CCC Sprandi), Jonas Rickaert (TopSport Vlaanderen) e Simon Pellaud (IAM Cycling): subito il gruppo lascia fare e subito i fuggitivi prendono il largo, acquisendo un margine superiore ai dieci minuti.
A poco più di metà gara, il gruppo si spezza in due tronconi: davanti, tra gli altri, gli italiani Matteo Trentin (Etixx-Quick Step), Marco Coledan (Trek-Segafredo), Jacopo Guarnieri (Katusha) e Manuel Quinziato (BMC). Mentre a 100 km dal termine i battistrada vengono riassorbiti, la frattura nel plotone non si rimargina e alcuni tra i grandi favoriti, come Peter Sagan (Tinkoff) e Lars Boom (Astana), sono dietro.
La situazione si complica ulteriormente a causa di alcune cadute, come quella che costringe al ritiro – e al trasporto in ospedale – Mattia Cattaneo (Lampre-Merida), Jonas Ahlstrand (Cofidis) e Antoine Demoitié (Wanty-Groupe Gobert), con quest’ultimo in gravi condizioni in seguito allo scontro accidentale con una moto. Ma il ricongiungimento avviene e, a 85 km all’arrivo e con ancora 5 muri da scalare, è ancora tutto da decidere.
Mentre anche Jens Debusschere (Lotto Soudal), vincitore della Dwars Door Vlaanderen, è costretto al ritiro causa caduta, sul Monteberg allungano Matteo Trentin, Tiesj Benoot (Lotto Soudal), Daniel Oss (Bmc), Pavel Brutt (Tinkoff) e Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo). ma il loro tentativo dura pochi chilometri e, grazie al lavoro della Dimension Data, tutto da rifare.
A scattare in contropiede è il russo Viacheslav Kuznetsov (Katusha), ripreso poi sull’ultimo muro, il Kemmelberg, a 30 km all’arrivo, da Peter Sagan (Tinkoff), Fabian Cancellara (Trek-Segafredo) e Sep Vanmarcke (LottoNL-Jumbo). Il quartetto davanti è di assoluto livello e i 30 secondi di vantaggio acquisiti diventano irrecuperabili per il drappello degli inseguitori comandato dagli uomini Etixx-Quick Step, ancora una volta all’asciutto.
Gli attaccanti si guardano fin troppo in prossimità del lancio della volata: a provare ad anticipare tutti è il russo Kuznetsov, ma stavolta Sagan sceglie i tempi giusti e trova quel successo tanto atteso dallo scorso ottobre. “Oggi era il mio giorno“, commenta a caldo lo slovacco, che batte sul traguardo Kuznetsov, Vanmarcke e Cancellara, mentre a regolare il gruppo, giunto ad una manciata di secondi, è Arnaud Démare (FDJ). Nei dieci anche Jacopo Guarnieri (Katusha), ottavo.
Ordine d’arrivo:
1 Peter SAGAN SVK TNK 5:55:12
2 Sep VANMARCKE BEL TLJ +0
3 Viacheslav KUZNETSOV RUS KAT +0
4 Fabian CANCELLARA SUI TFS +0
5 Arnaud DEMARE FRA FDJ +11
6 Fernando GAVIRIA RENDON COL EQS +11
7 Jurgen ROELANDTS BEL LTS +11
8 Jacopo GUARNIERI ITA KAT +11
9 Greg VAN AVERMAET BEL BMC +11
10 Michael MORKOV DEN KAT +11
https://www.youtube.com/watch?v=WSF3NUcS7e8