Duplice appuntamento francese nel weekend che avrà nel Giro delle Fiandre l’indiscutibile momento clou: venerdì 1 aprile sarà la volta della Route Adélie de Vitré, due giorni più tardi della Parigi-Camembert, entrambe classificate 1.1.
ROUTE ADELIÉ DE VITRÉ. Gara relativamente giovane, nata nel 1996 in sostituzione del vecchio Tour de l’Armorique, la Route Adélie de Vitré si disputa nella regione della Bretagna ed è solitamente riservata ai velocisti. Dell’estone Jan Kirsippu, con due successi, il record della manifestazione; di Roberto Ferrari nel 2012 e Alessandro Malaguti nel 2013 le due vittorie azzurre; di Romain Feillu l’ultima edizione.
Il percorso di gara, 197.8 km con partenza e arrivo a Vitré, prevede un primo circuito di 21.1 km da ripetere sei volte; un secondo anello di 8.9 km da affrontare otto volte; un ultimo tratto in linea, con ultimi 300 metri in leggera salita che non dovrebbero costituire un grosso ostacolo per gli sprinter presenti in gruppo. In basso tutti i profili tecnici (planimetria e altimetria).
A prendere parte alla Route Adélie de Vitré, i due team WorldTour francesi (Ag2R La Mondiale e FDJ) e una selezione di squadre Professional (tra cui l’italiana Androni-Sidermec) e Continental. Col dorsale numero 1 il campione uscente Romain Feillu (HP BTP-Auber 93), ma il principale favorito sarà Bryan Coquard (Direct Energie). Tra le ruote veloci presenti – tra gli altri, Samuel Dumoulin (Ag2R La Mondiale), Brenton Jones (Drapac), Borut Bozic (Cofidis) – anche gli azzurri Francesco Chicchi e Daniele Ratto (Androni-Sidermec). Qui la startlist.
PARIGI-CAMEMBERT. Corsa antichissima – prima edizione risalente al 1937 – la Paris-Camembert fu per decenni terreno di conquista di atleti di casa, ma tre azzurri sono presenti nell’albo d’oro: si tratta di Paul Neri, Adriano Baffi e Fabiano Fontanelli. Julien Loubet è il campione uscente.
Dopo un tratto in linea, con partenza da Pont-Audemer, i corridori affronteranno una impegnativa seconda parte di gara in un circuito caratterizzato da cinque strappi con pendenze medie dal 9 al 17%: Cote de Canapville (due ascese), Cote de Roiville (2 ascese), Moulin Neuf (1 ascesa), Mur de Champeux (1 ascesa) e Cote de la Caveé (1 ascesa). Quest’ultima asperità sarà posta a soli 8 km all’arrivo di Vimoutiers, dopo 205 km. In basso i profili tecnici.
Anche stavolta le due WorldTour di casa saranno le uniche rappresentanti della massima categoria e anche stavolta la Androni-Sidermec proverà a tenere alto il tricolore italiano. Ma anche stavolta la Direct Energie potrebbe giocare un ruolo fondamentale con Thomas Voeckler, adattissimo al percorso proposto. Qui la startlist.