Anteprima Parigi-Roubaix 2016: il percorso e la guida tv

La Regina delle Classiche giunge all’edizione numero 114: continua l’affascinante favola della Parigi-Roubaix, la più stupefacente delle cinque Monumento in programma durante la stagione. È la corsa che ti proietta dritto nella storia dello sport, quella creata nel 1896 da Theodore Vienne e Maurice Perez, perché qui, lungo i territori attraversati dalle piccole stradine di campagna francesi, con pavimentazione in pavé, tutto è storia.

I record di successi all’Inferno del Nord appartengono a Roger De Vlaeminck e Tom Boonen, a quota quattro. L’Italia esultò nella seconda e terza edizione con Maurice Garin, valdostano poi divenuto cittadino francese, con le vittorie dei fratelli Serse e Fausto Coppi nel 1949/50; con il fantastico tris firmato da Francesco Moser tra il ’78 e l’80; con la memorabile doppietta dell’indimenticato Franco Ballerini (’95/’98); con il successo di Andrea Tafi (’99), ultimo azzurro ad alzare le braccia nel velodromo di Roubaix. Il campione uscente è John Degenkolb.

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 Dirette integrali da parte di Eurosport e Rai Sport: appuntamento, in entrambi i casi, a partire dalle ore 10.15. Diretta anche su Rai 3 dalle ore 15.05.

  Da Compiègne a Roubaix, per un totale di 257.5 km. Neppure uno strappo lungo il tragitto che collega la capitale francese alla città posta nella regione del Nord-Passo di Calais, ma la strada da affrontare è lungi dall’essere una passeggiata. A risultare decisivo è, oltre ogni altro ostacolo, quel pavé che mai come in questa corsa si presenta dissestato, scosceso, mal digeribile. I settori in pietra da percorrere saranno 27 (52.8 km complessivi), tanti quanti lo scorso anno. Il primo di essi è il Troisvilles to Inchy, dopo 98 km.

Ma sarà ancora una volta la foresta di Arenberg, tratto a cinque stelle di coefficiente posto dopo 158 chilometri, il primo vero momento topico della corsa: già qui, lungo questi 2.4 km, in molti dovranno rinunciare alle proprie ambizioni. E poi il Mons en Pavele, tre chilometri di lunghezza (ancora cinque stelle), al km 209. Infine il Carrefour de l’Arbre, quartultimo settore ai meno 16 km all’arrivo, spesso decisivo al fini dell’incoronazione del vincitore. Da lì, gli ultimi tre facili settori che condurranno gli atleti al velodromo di Roubaix.

Di seguito l’elenco di tutti i settori in programma, i profili tecnici (planimetrico ed altimetrico) e la cronotabella.