Successo italiano alla Tre Giorni di La Panne 2016: ad alzare le braccia al cielo nella seconda tappa della breve corsa belga è Elia Viviani, che batte sul traguardo di Koksijde, dopo 211 km, Marcel Kittel e il leader della generale Alexander Kristoff.
Alla partenza da Zottegem non figurano corridori quali Taylor Phinney (Bmc) e Sacha Modolo (Lampre-Merida), mentre in corso d’opera è costretto ad abbandonare anche Manuel Belletti (Southeast-Venezuela), causa caduta. A tentare subito la fuga sono Nicola Boem (Bardiani – CSF), Julien Morice (Direct Energie), Yuma Koishi (NIPPO – Vini Fantini), Giuseppe Fonzi (Southeast – Venezuela), Michael Carbel (Team Stölting) e Andrei Solomennikov (Gazprom – Rusvelo), ma il gruppo non lascia spazio e opera, poco dopo, il ricongiungimento.
A questo punto sono Pim Ligthart (Lotto Soudal), Julien Morice (Direct Energie), Gianfranco Zilioli (NIPPO – Vini Fantini), Ivar Slik (Roompot Oranje), Jonas Tenbrock (Stölting Service Group), Bert Van Lerberghe (Topsport Vlaanderen) e Mamyr Stash (Gazprom-Rusvelo) a riuscire a sganciarsi; a loro si unisce, dopo un bell’inseguimento, Alessandro Tonelli (Bardiani-Csf). Mentre nella fase centrale della corsa – con cinque muri da scalare – davanti rimangono in tre a guidare la corsa, ovvero Ligthart, Slik e Van Lerberghe, dietro le squadre dei velocisti si organizzano per chiudere sui battistrada, tra i quali l’ultimo ad arrendersi è Lightart.
Si arriva così in volata, dove Marcel Kittel tenta di anticipare tutti e sembra lanciarsi verso un successo; ma il recupero negli ultimi 50 metri di Elia Viviani permette all’azzurro di superare il tedesco, andando ad imporsi sul traguardo di Koksijde. Nei dieci anche un altro italiano, Paolo Simion (Bardiani-Csf), settimo. Una vittoria di spessore, da parte del corridore in forza al Team Sky, perché ottenuta al cospetto di due tra i più grandi uomini del panorama internazionale delle ruote veloci. Per il veronese è la seconda affermazione stagionale dopo quella ottenuta in una frazione del Dubai Tour.
Qui il video della tappa. La giornata conclusiva propone, come di consueto, due semitappe: al mattino una prova in linea di 111.5 km, che presumibilmente terminerà con una nuova volata; al pomeriggio una cronometro individuale di 14.2 km che potrà rivelarsi decisiva per la classifica generale. In basso le altimetrie.
Ordine d’arrivo 2^ tappa:
- Elia Viviani (Team Sky)
- Marcel Kittel (Etixx – QuickStep)
- Alexander Kristoff (Katusha)
- Amaury Capiot (Topsport Vlaanderen – Baloise)
- Adrien Petit (Direct Energie)
- Raymond Kreder (Team Roompot – Oranje)
- Paolo Simion (Bardiani – CSF)
- Marc Sarreau (FDJ)
- Erik Baska (Tinkoff)
- Ivan Savitskiy (Gazprom – Rusvelo)
Classifica generale:
1  KRISTOFF Alexander        KAT        9:23:24
2    LUTSENKO Alexey            AST    5
3    WESTRA Lieuwe            AST    10
4    PEDERSEN Mads            SSG    43
5    VAN LERBERGHE Bert            TSV    45
6    DURBRIDGE Luke            OGE    46
7    ZABEL Rick            BMC    48
8    MARTIN Tony            EQS    MT
9    MORKOV Michael            KAT    49
10  CAPIOT Amaury            TSV    50


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