Giro d’Italia 2016, rivoluzione a Corvara: vola Chaves, Kruijswijk in rosa, calo Nibali, crisi Valverde

Corvara regala lo spettacolo tanto atteso. La 14^ tappa del Giro d’Italia 2016 , la temutissima frazione dolomitica, rivoluziona, come previsto, l’andamento della corsa: a trionfare all’arrivo, dopo aver affrontato 6 passi e oltre 5 mila metri di dislivello, è Esteban Chaves (OricaGreenEDGE), che si impone in uno sprint ristretto davanti a Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo), nuova maglia rosa. Crolla il leader di stamane Andrey Amador (Movistar), così come il suo compagno Alejandro Valverde, mentre chiude in leggera difficoltà Vincenzo Nibali (Astana), che paga 35″.

Molto folto, ancor più del giorno precedente, il drappello di coloro che tentano la fuga in questo tappone. Sono in 37, infatti, ad allungare dopo quasi 50 km; tra questi ricordiamo gli italiani Nicola Boem, Francesco Manuel Bongiorno, Sonny Colbrelli (Bardiani – CSF), Moreno Moser (Cannondale), Matteo Trentin (Etixx-QuickStep), Diego Ulissi, Valerio Conti, Sacha Modolo, Manuele Mori (Lampre-Merida), Damiano Cunego, Giacomo Berlato (NIPPO-Vini Fantini), Matteo Busato (Wilier-Southeast).

Damiano Cunego primo sul mitico Passo Pordoi (1^ cat.), mentre sul Passo Sella (2^ cat.), laddove Marco Pantani scrisse una indimenticabile pagina di sport nel 1998, è David Lopez (Team Sky) a scollinare in prima posizione davanti al suo compagno Nicolas Roche. A questo punto il gruppo di testa si frazione e davanti rimangono in 13: Axel Domont (Ag2r La Mondiale), Andrey Zeits (Astana), Darwin Atapuma (BMC Racing), Moreno Moser (Cannondale), Kanstantsin Siutsou (Dimension Data), David De La Cruz (Etixx QuickStep), Maxime Monfort (Lotto Soudal), Damiano Cunego (Nippo Vini Fantini), Ruben Plaza (Orica GreenEDGE), Georg Preidler (Giant Alpecin), Pavel Kochetokov (Katusha), Nicolas Roche e David Garcia Lopez (Team Sky), i quali arrivano ad acquisire un vantaggio superiore ai 9 minuti sul gruppo maglia rosa.

Nella fase centrale di gara è Ruben Plaza il più attivo dei battistrada: dopo esser transitato per primo sul Passo Gardena (3^ cat.), scollina in testa anche sul Passo Campolongo (2^ cat.) ed è il primo ad assaporare la durezza del Passo Giau (1^ cat.), la principale asperità odierna, seguito da Atapuma (poi primo in vetta) e Siutsou, i primi inseguitori, che vanno presto a riprenderlo. Sul gruppo principale, intanto, il ritmo imposto da Michele Scarponi (Astana) è duro: rimangono soltanto una decina di unità, tra le quali non figura Andrey Amador (Movistar), maglia rosa. In discesa, davanti, si forma un terzetto formato da Atapuma, Preidler e Siutsou, mentre nel gruppo principale rientra temporaneamente il leader della generale.

Comincia l’ultimo GPM di giornata, il Passo Valparola (2^ cat.), e mentre davanti Darwin Atapuma se ne va tutto solo, il primo tra i big a scattare è Vincenzo Nibali (Astana): Alejandro Valverde (Movistar) non risponde, mentre chi si porta immediatamente sotto è Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo), seguito da Esteban Chaves (Orica-GreenEDGE), Rafal Majka (Tinkoff), Ilnur Zakarin (Katusha) e Rigoberto Uran (Cannondale).

Kruijswijk e Chaves rilanciano ancora e nessuno è in grado di seguirli, neppure Nibali, che accusa fino a 30″ di ritardo, che non riuscirà più a recuperare. Atapuma sembra essere lanciato verso la vittoria, ma i suoi sogni si infrangono a 2 km all’arrivo, quando i due scalatori vanno a riprenderlo, assieme ai più immediati inseguitori Siutsou e Preidler. Si arriva così allo sprint ristretto: parte lunghissimo Preidler, ma Chaves esce agli ultimi 100 metri e non ce n’è per nessuno. Dopo le due perle all’ultima Vuelta a Espana, ecco il gioiello al Giro d’Italia 2016. Secondo posto per Kruijswijk, nuovo leader della corsa: è il secondo olandese, in questa 99^ edizione della Corsa Rosa, ad indossare il simbolo del primato dopo Tom Dumoulin. Nibali a 35″, Valverde a oltre 3′. Quattro i minuti di Amador, sei quelli di Bob Jungels (Etixx-Quik Step).

Ordine d’arrivo 14^ tappa:
1    CHAVES Esteban    ORICA GREENEDGE    6h 06’ 16”
2    KRUIJSWIJK Steven    TEAM LOTTO NL – JUMBO    0’ 00”
3    PREIDLER Georg    TEAM GIANT – ALPECIN    0’ 00”
4    ATAPUMA Darwin    BMC RACING TEAM    0’ 06”
5    NIBALI Vincenzo    ASTANA PRO TEAM    0’ 37”
6    SIUTSOU Kanstantsin    TEAM DIMENSION DATA    0’ 37”
7    ZAKARIN Ilnur    TEAM KATUSHA    02’ 29”
8    MAJKA Rafal    TINKOFF    02’ 29”
9    URAN URAN Rigoberto    CANNONDALE PRO CYCLING TEAM    02’ 50”
10    POZZOVIVO Domenico    AG2R LA MONDIALE    03’ 00”
11    VALVERDE Alejandro    MOVISTAR TEAM    03’ 00”
12    FUGLSANG Jakob    ASTANA PRO TEAM    03’ 00”
13    SCARPONI Michele    ASTANA PRO TEAM    03’ 00”
14    AMADOR Andrey    MOVISTAR TEAM    03’ 52”
15    HENAO Sebastian    TEAM SKY    03’ 52”
16    NIEVE Mikel    TEAM SKY    03’ 52”
17    DUPONT Hubert    AG2R LA MONDIALE    03’ 52”
18    MONFORT Maxime    LOTTO SOUDAL    05’ 12”
19    PIRAZZI Stefano    BARDIANI CSF    06’ 21”
20    CICCONE Giulio    BARDIANI CSF    06’ 21”

Classifica generale:
1    KRUIJSWIJK Steven    TEAM LOTTO NL – JUMBO    60h 12’ 43”
2    NIBALI Vincenzo    ASTANA PRO TEAM    0’ 41”
3    CHAVES Esteban    ORICA GREENEDGE    01’ 32”
4    VALVERDE Alejandro    MOVISTAR TEAM    03’ 06”
5    AMADOR Andrey    MOVISTAR TEAM    03’ 15”
6    MAJKA Rafal    TINKOFF    03’ 29”
7    ZAKARIN Ilnur    TEAM KATUSHA    03’ 53”
8    URAN URAN Rigoberto    CANNONDALE PRO CYCLING TEAM    05’ 01”
9    SIUTSOU Kanstantsin    TEAM DIMENSION DATA    05’ 38”
10    FUGLSANG Jakob    ASTANA PRO TEAM    05’ 38”
11    POZZOVIVO Domenico    AG2R LA MONDIALE    06’ 00”
12    JUNGELS Bob    ETIXX – QUICK-STEP    06’ 10”
13    PIRAZZI Stefano    BARDIANI CSF    13’ 30”
14    ATAPUMA Darwin    BMC RACING TEAM    14’ 03”
15    MONFORT Maxime    LOTTO SOUDAL    14’ 29”
16    VISCONTI Giovanni    MOVISTAR TEAM    15’ 10”
17    DUPONT Hubert    AG2R LA MONDIALE    16’ 33”
18    HENAO Sebastian    TEAM SKY    17’ 12”
19    MONTAGUTI Matteo    AG2R LA MONDIALE    22’ 00”
20    CARDOSO Andre Fernando    CANNONDALE PRO CYCLING TEAM    23’ 44”

https://www.youtube.com/watch?v=OJFCtHbFb8s