Domenica 26 giugno 2016 conosceremo la nuova maglia tricolore: si svolgerà infatti in questa giornata, sulle strade di Darfo Boario Terme e della Val Camonica, la nuova edizione del Campionato italiano di ciclismo su strada, prova in linea riservata ai professionisti.
Spettacolari le ultime due edizioni, concluse entrambe con il meritato trionfo del nostro corridore più rappresentativo, Vincenzo Nibali, al termine di gare dure e votate all’attacco. Differente, invece, il percorso proposto in quest’edizione, che vedrà verosimilmente un epilogo diverso. Di seguito il programma:
Ore 9,15 Ritrovo Professionisti (Piazzale Einaudi)
Ore 9,30 Presentazione squadre e firma foglio di partenza (Piazzale Einaudi)
Ore 10,15 Chiusura foglio firma (Piazzale Einaudi)
Ore 10,20 Incolonnamento e trasferimento zona partenza
Ore 10,30 Partenza (Corso Italia)
Ore 16,00 Arrivo previsto (Via De Gasperi)
Ore 16,15 Cerimonia protocollare (Piazzale Einaudi)
Ore 16,45 Conferenza stampa primi tre classificati (Hotel Rizzi Aquacharme –Via Carducci, 11)
Diretta Rai 3 dalle ore 15.05.
Sono 228 i km che attendono i corridori: un tracciato che sembrerebbe a prima vista premiare corridori dotati di spunto veloce, ma che in realtà è aperto a molteplici soluzioni per via della presenza di uno strappo che, nel circuito finale (da ripetere 4 volte), potrebbe fare la differenza e scremare contendenti alla vittoria.
La partenza è data da Corso Italia, nel centro turistico termale di Darfo Boario, per poi procedere in direzione della bassa Valcamonica. Dopo i primi 5 km completamente pianeneggianti, attraverso Plamborno ed Esine, si devia verso la Val Grigna e, lambendo l’abitato di Bienno, appartenente ai Borghi più belli d’Italia, si sale leggermente verso il Colle della Maddalena, sul quale è posta la statua di Cristo Re.
Dopo una discesa tecnica che conduce il plotone a Breno e dopo un passaggio a livello posto dopo l’omonimo il centro abitato, si attraversa la Media Valcamonica fino a Sellero, preceduto da Capo di Ponte, località nota per le incisioni rupestri. Dopo essersi immessi sulla Statale 42, la stessa che conduce ai celebri passi del Tonale e della Mendola, più volte affrontati al Giro d’Italia, si salutano i comuni di Malonno, Edolo e Vezza d’Oglio e si giunge a Ponte di Legno, altra nota località dedita al turismo invernale, per poi arrivare nell’Alta Valcamonica.
Giunti alla Valle delle Messi, comincia il percorso di ritorno verso Darfo Boario, prima del quale si risale nuovamente il Colle della Maddalena. Dopo la discesa ed un tratto pianeggiante, ecco che si giunge al bivio di Erbanno, dove comincia lo strappo decisivo (1700 metri), che prevede anche il muro di Via Cornaleto (300 metri al 17%). Dopo il falsopiano di Via Colture e la discesa di Via Manzoni, si arriva sulla linea del traguardo in Via De Gasperi, dove comincia il primo dei quattro giri del circuito finale.
Sarà ancora l’ascesa a Via Cornaleto a fare da ago della bilancia della corsa, con l’unica differenza che, in occasione dell’ultimo giro, dopo la discesa, si devierà a sinistra verso Corso Italia, prima di percorrere l’ultimo pianeggiante chilometro ed arrivare ancora in Via De Gasperi, dove si conoscerà la maglia tricolore 2016. In basso tutti i profili tecnici: altimetria generale, degli ultimi chilometri e della salita di Erbanno; planimetria generale e del circuito finale; cronotabella.