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Copa America Centenario: un colpo di mano elimina il Brasile

Copa America Centenario: un colpo di mano elimina il Brasile

Che scoppola per il Brasile alla Copa America Centenario: due anni dopo la storica umiliazione ai Mondiali disputati in casa, i verdoro subiscono una nuova cocente sconfitta nel torneo continentale. Stavolta, al Gillette Stadium del Massachussetts, è il modesto Perù a far fuori i pentacampioni iridati con un gol che, seppur irregolare, getta nuovi interrogativi sulle qualità tecniche dell’attuale Selecao.

È la prima volta dal 1987 che il Brasile esce di scena al termine del girone eliminatorio, facendo in tal modo anche peggio dell’edizione dello scorso anno, quando fu eliminato dal Paraguay ai quarti di finale. Ed è certamente paradossale il modo in cui questa nuova capitolazione è giunta: la Mano de Ruidiaz, potremmo dire, ricollegandoci alla mitica Mano de Dios di Maradona al mondiale messicano.

Si, perché gli andini sconfiggono i più quotati avversari grazie ad una rete siglata con un tocco di mano da Raul Mario Ruidiaz a sedici minuti dalla fine. L’arbitro uruguaiano Cunha inizialmente non convalida, poi, dopo interminabili secondi a consultarsi con i suoi collaboratori, decide di decretare il vantaggio peruviano, tra le numerose – stavolta giuste – polemiche degli avversari.

Ci provano fino in fondo gli uomini di Dunga, ma il risultato non cambia e, al fischio finale, devono fare i conti con la triste realtà. Sempre più in bilico, a questo punto, il futuro dell’ex giocatore della Fiorentina, che rischia anche di dover saltare i Giochi Olimpici di Rio 2016, se la federazione deciderà di interrompere i rapporti anzitempo.

Temo solo la morte, non l’esonero“, ha dichiarato il diretto interessato, che si è detto tranquillo perché “il presidente sa quello che stiamo facendo, come stiamo lavorando, siamo consapevoli anche delle pressioni e delle critiche, che quando lavori per il Brasile arrivano inevitabilmente se i risultati non sono positivi”.

A passare il turno assieme al Perù è l’Ecuador, che approfitta del passo falso del Brasile e lo scavalca al secondo posto nel girone in virtù del netto 4-0 contro il malcapitato Haiti. Di Enner Valencia le due reti che aprono e chiudono la gara, di J. Ayoví e Noboa le restanti.

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