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Sembrava tutto perduto e le parole del Presidente del Comitato organizzatore Renato Ricci non lasciavano speranze: il Trofeo Matteotti 2016 non avrebbe preso luogo a causa della difficoltà di reperire risorse finanziarie e dell’indifferenza delle autorità politiche locali a tutelare una manifestazione “vista solo come un disturbo, anziché come una straordinaria opportunità perla comunità”.
Ora l’inatteso colpo di scena: la semiclassica abruzzese, nata nel 1945 per iniziativa di un gruppo di appassionati di ciclismo guidati da Fulvio Perna, sarebbe stata salvata da un intervento federale in accordo con la Regione. Uno scambio di battute e di idee tra il Presidente della Federcicismo Renato Di Rocco ed il numero 1 della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso avrebbe permesso la salvaguardia della corsa, che torna dunque in calendario, come previsto, per domenica 17 luglio.
Il modo in cui l’operazione sia stata compiuta non è ancora stato reso noto, dal momento che il comitato organizzatore non ha diramato alcun comunicato ufficiale a riguardo – tale notizia ci giunge infatti dal quotidiano Il Centro – differentemente da quanto detto a proposito del quasi fallimento. Viene però superato, in tal modo, l’ostacolo del Comune di Pescara, che per bocca dell’assessore Giuliano Diodati aveva fatto intendere la disponibilità a collaborare sull’aspetto amministrativo (servizio vigili urbani, chiusura traffico, ecc), ma non su quello economico.
Sappiamo, ad ogni modo, che la stessa equipe di appassionati che ha permesso in questi anni la realizzazione della corsa ha nuovamente chiesto alla FCI, per il secondo anno consecutivo, di rendere la stessa valida per il Campionato Nazionale in linea professionisti. Quest’anno la scelta è ricaduta su Darfo Boario Terme, che ospiterà la prova tricolore tra una settimana, ma per il prossimo anno le speranze che la maglia del campione italiano sia assegnata a Pescara sono molte.
