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Giacomo Nizzolo. Foto: Bettini

Giacomo Nizzolo campione d’Italia 2016

Riesce a scrollarsi di dosso l’etichetta di eterno secondo e lo fa nel giorno più importante: Giacomo Nizzolo conquista il campionato italiano professionisti 2016 e indosserà, per i prossimi dodici mesi, la maglia tricolore. È una lettura di gara perfetta, quella del corridore della Trek-Segafredo sul circuito di Darfo Boario Terme: coglie il momento giusto per lasciarsi alle spalle il gruppo con un’azione sulla discesa di Via Cornaleto assieme a Gianluca Brambilla (Etixx-Quick Step) e poi batte quest’ultimo in una volata dall’esito scontato.

La cronaca. Start ufficiale alle ore 10.55  e, dopo 12 km, sono in quattro a prendere la testa della corsa: si tratta di Giorgio Cecchinel (Androni Sidermec), Alessandro Tonelli (Bardiani CSF), Davide Leone (D’Amico Bottecchia) e Michele Scartezzini (Norda MGK Vis), che non incutono timore al gruppo e riescono ad acquisire un vantaggio massimo di 6′ dopo 30 km, prima che, al primo transito sulla linea del traguardo, il gap venga dimezzato.

Chi si prende la responsabilità di tenere cucito il gruppo è la Lampre-Merida, che può contare su due dei principali favoriti della vigilia, Diego Ulissi e Sacha Modolo. I blufucsia assorbono i battistrada e, in un secondo momento, anche Giacomo Berlato (Nippo-Fantini), che ci prova tutto solo al penultimo giro di gara, ma deve rialzarsi per via del forte vento contrario che ostacola il suo cammino e delle diverse formazioni che, dietro, cominciano a lavorare a fondo. Bisogna così attendere l’ultima tornata, e in particolare lo strappo finale, affinché la corsa si infiammi.

Qui il più brillante è Oscar Gatto (Tinkoff) che, affiancato da un bravissimo Gianni Moscon (Team Sky), al servizio del quale si mette anche Elia Viviani, prova a scremare il resto del plotone, ormai sfilacciatissimo. Resistono in pochi. Tra questi, Gianluca Brambilla, che tenta di lasciare sul posto gli immediati inseguitori sulla successiva discesa e guadagna 100 metri. Prova a ricucire lo strappo Gatto, ma esaurite le energie del veneto, è Giacomo Nizzolo che, resosi conto del momento cruciale – quello in cui “o la va o la spacca” – va a riportarsi sulla testa della corsa.

I due vanno di comune accordo (vantaggio di pochi secondi sui più vicini avversari) fino agli ultimi trecento metri, quando Brambilla capisce che poco può fare di fronte alle doti allo sprint del brianzolo. E così Giacomo Nizzolo parte per la volata a due e va a laurearsi campione italiano 2016, andando a conquistare quella maglia tricolore indossata, nelle ultime due stagioni, da Vincenzo Nibali.

Secondo posto per Gianluca Brambilla, terzo per un redivivo Filippo Pozzato (Wilier-Southeast), da tanto così pimpante. Quarto posto per Damiano Caruso (Bmc), quinto per Francesco Gavazzi (Androni-Sidermec). Da applausi Gianni Moscon, che al suo primo anno tra i professionisti giunge in sesta posizione. Seguono Oscar Gatto, Diego Rosa (Astana), Davide Formolo (Cannondale) ed Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo) a chiudere la top ten. Non pervenuta, sul traguardo, la Lampre-Merida.

Ordine d’arrivo Campionato Italiano 2016 – professionisti:
1. Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo)
2. Gianluca Brambilla (Etixx – QuickStep)
3. Filippo Pozzato (Wilier – Southeast)
4. Damiano Caruso (BMC)
5. Francesco Gavazzi (Androni – Sidermec)
6. Gianni Moscon (Sky)
7. Oscar Gatto (Tinkoff)
8. Diego Rosa (Astana)
9. Davide Formolo (Cannondale)
10. Enrico Battaglin (Lotto NL – Jumbo)

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