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Euro 2016, guida alle semifinali: due sorprese, una finale anticipata e…/1
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Euro 2016, guida alle semifinali: due sorprese, una finale anticipata e…/1

Euro 2016, è la settimana decisiva: Portogallo-Galles e Germania-Francia sono le semifinali, delle quattro due, e delle due l’una. Mercoledì sera si comincia con il primo match; giovedì i Galletti a Marsiglia giocano la finale anticipata con i campioni del mondo. Cosa può succedere? Difficile dirlo, ma… Questa la presentazione di Portogallo-Galles.

Del tabellone particolare di quest’Europeo si è già detto a sufficienza nei giorni scorsi: ecco che ora le previsioni si sono avverate, visto che nella finale della prossima domenica a Saint-Denis si affronteranno una sorpresa e una big della vigilia.

La sorpresa arriverà chiaramente da Portogallo-Galles: le due nazionali non immaginavano lontanamente, specie nel secondo caso, di approdare nella semifinale del più importante torneo continentale.

Gli Scudati lusitani lo hanno fatto praticamente senza vincere mai nei 90’ regolamentari: 5 partite, 5 pareggi, un record mai verificatosi nella storia dei grandi tornei, Mondiali compresi. Eppure il Portogallo, per la terza edizione consecutiva (la 5ᴬ dal 2000) è fra le prime quattro d’Europa, dunque un motivo ci sarà.

È evidente a questo punto che il teorema Portogallo=CR7 non possa reggere più: d’accordo, Ronaldo è la freccia più scintillante all’arco di Fernando Santos, ma ci sono anche la difesa con un Pepe in forma eccelsa, la spensieratezza del 18enne talento del calcio mondiale Renato Sanches, e c’è un usato sicuro che risponde al nome di Quaresma. Insomma, il Portogallo può davvero farcela ad eguagliare la finale dell’edizione casalinga del 2004.

Galles permettendo: i Dragoni di Gran Bretagna hanno fatto un’altra colossale impresa, schiaffeggiando per 3-1 il favoritissimo Belgio e si apprestano ora a vivere un’altra notte memorabile. La prima comunque in una semifinale Europea per una nazionale che, prima di Euro 2016, aveva raggiunto i quarti solo ai Mondiali del 1958.

La nazionale di Christopher Coleman ha stupito tutto il Vecchio Continente. Anche qui l’equazione Bale=Galles vale come un’ignominia. Chiaramente Mister 100 milioni sta mettendo in campo tutto il suo valore (nei momenti buoni è stato sempre presente), eppure i gallesi hanno potuto contare finora anche sulla compattezza granitica di un gruppo davvero pieno di carattere: spicca fra tutti l’altro goleador Robson-Kanu, uno che è appena rimasto senza squadra ma che certo non tarderà a trovarla.

Peccato solo per Coleman che mercoledì mancherà Aaron Ramsey: uno che a centrocampo disegna tante geometrie sarebbe stato utile contro il Portogallo, come lo è stato nel resto di Euro 2016. Ma tant’è: il Galles, da buona squadra britannica, si aggrapperà a tutto il suo orgoglio per proseguire sulla scia di “Coleman had a dream”, il coro dei suoi tifosi, il coro del suo popolo.

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