Nuoto (1.5 km), ciclismo (40 km) e corsa (10 km) tutto in una sola volta: è il triathlon, uno degli sport più giovani inseriti nel programma olimpico, essendo parte dell’evento a cinque cerchi solamente da Sidney 2000. Giovedì 18 e sabato 20 agosto si svolgeranno le gare maschile e femminile di Rio 2016.
Nessun podio raggiunto dall’Italia nelle precedenti edizioni; a Londra 2012 furono Gran Bretagna e Svizzera a trionfare, con il paese elvetico che comanda il medagliere all time con due medaglie d’oro.
La selezione azzurra che parte per il Brasile è composta da quattro atleti, due uomini e due donne. Gli uomini sono Alessandro Fabian e Davide Uccellari: il primo, padovano classe ’88, ha già partecipato alle Olimpiadi quattro anni fa, classificandosi al decimo posto. Un risultato che spera di poter confermare, senza disdegnare un piazzamento in top 5 in Sudamerica.
Il secondo, modenese classe ’91, fu proprio a Londra il più giovane dei 55 atleti in gara. Progredito anno dopo anno, fino a giungere secondo nella Coppa del Mondo 2014, spera di potersi inserire nel ruolo di outsider per qualcosa di importante, o almeno per una top 10 alla portata.
Minori ambizioni per le due ragazze. Charlotte Bonin, valdostana classe ’87, prese parte a Pechino 2008 finendo nelle retrovie. È lei stessa a porsi i possibili traguardi per questa nuova avventura: “Dare il mille per cento e provare a centrare una top 20”.
Obiettivo analogo per la milanese classe ’88 Anna Maria Mazzetti, anche ella alla seconda partecipazione: reduce da qualche problema fisico, spera di poter fare una gara tranquilla secondo i suoi standard.
Annamaria Mazzetti
Charlotte Bonin
Alessandro Fabian
Davide Uccellari
GIOVEDÌ 18 AGOSTO
16.00 Prova maschile
SABATO 20 AGOSTO
16.00 Prova femminile