Clamoroso Mont Ventoux, clamoroso Tour de France 2016: inaudito quanto inammissibile quanto accaduto nella 12^ tappa della Grande Boucle, quella che premia, al termine di una lunga fuga, Thomas De Gendt (Lotto Soudal). Chris Froome è il padrone della corsa e stacca ancora una volta gli avversari, ma una caduta causata da una moto a 1 km all’arrivo lo induce a percorrere un tratto a piedi in attesa di una nuova bici, prima di pagare sul traguardo un ritardo che gli costa la leadership in classifica. La giuria pone riparo riconsegnando al britannico la maglia gialla e accreditandolo del vantaggio acquisito fino a quel punto sugli inseguitori.
È festa nazionale in Francia – il 14 luglio 1789, con la Presa della Bastiglia, iniziava la Rivoluzione Francese – ed il pubblico che accorre sulle strade per assistere alla Grande Boucle è davvero immenso. Ma da ben 11 anni un corridore transalpino non riesce a vincere in questa giornata: l’ultima volta fu nel 2005 con David Moncoutié a Digne-Les-Bains.
Bandierina alzata alle ore 12.20 e subito via agli attacchi. Sono 14 ad andare in fuga: Daniel Navarro e Antoine Lemoine (Cofidis), Julian Alaphilippe e Iljo Keisse (Etixx), Serge Pauwels e Daniel Teklehaimanot (Dimension Data), Sylvain Chavanel e Bryan Coquard (Direct Energie), Bert-Jan Lindeman e Sep Vanmarcke (Lotto NL Jumbo), Thomas De Gendt e Andre Greipel (Lotto Soudal), Roy Curvers (Giant Alpecin) e Paul Voss (Bora Argon 18), costretto presto a rialzarsi per un problema meccanico.
Il Team Sky della maglia gialla Chris Froome si disinteressa dell’azione e fa lievitare il vantaggio fino a quasi 20 minuti. A quel punto è la Etixx-Quick Step ad andare al comando per accelerare il ritmo, contribuendo a far calare sensibilmente il gap. Perdono l’attimo e non riescono a rientrare sui battistrada altri corridori, tra i quali Diego Rosa (Astana).
Se in cima al Ventoux il vento è davvero forte – saggia appare, a questo punto, la scelta degli organizzatori di abbassare la quota d’arrivo – la situazione non è affatto tranquilla nel resto della tappa, dove continui ventagli penalizzano coloro che si fanno trovare impreparati, come i francesi Warren Barguil (Giant-Alpecin) e Thibaut Pinot (FDJ), che perdono contatto dal gruppo dei migliori. Inconveniente per Fabio Aru (Astana), che fora ai meno 64 km, ma rientra immediatamente dopo aver preso la bici (di diversa misura) del compagno Jakub Fuglsang.
La tappa si decide sul Mont Ventoux. Davanti rimangono in due, Serge Pauwels e Thomas De Gendt, che cominciano la salita con sette minuti di vantaggio sul gruppo. I due si giocano il successo e allo sprint è il secondo a trionfare sul connazionale, trovando una delle affermazioni più prestigiose in carriera.
Ma è dietro che avviene l’impensabile. Cominciata l’ascesa finale, Alejandro Valverde prima ed un Nairo Quintana poi provano timidi scatti per testare la forza del Team Sky, che con quattro uomini scorta splendidamente la maglia gialla. Poi è proprio Froome a fare selezione ai meno 3 km, con i soli Richie Porte (Bmc) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo) a tenere il passo del britannico.
Una nuova prova di forza del leader della classifica, vanificata, però, da un fattaccio avvenuto all’ultimo chilometro: una moto della televisione francese improvvisamente si ferma (probabilmente per qualche invadente tifoso o chissà), causando la caduta del terzetto dei big. Il primo a ripartire è Mollema, che difatti prosegue fino all’arrivo. Froome cerca disperatamente una nuova bicicletta, percorre un tratto di strada a piedi, sale su un mezzo datogli dall’organizzazione che non è delle sue misure e, sorpassato dagli stessi uomini che aveva messo al gancio – Quintana in primis – chiude sconsolato a 1’40” da Mollema. Qui il video di quanto accaduto.
Ridisegnata la classifica generale: in attesa di sviluppi e decisioni – anche drastiche – in merito a quanto accaduto, Adam Yates è la nuova maglia gialla. Quintana, visibilmente inferiore a Froome in salita, si trova ora davanti a lui (terzo il colombiano, sesto il britannico). Aru arriva coi migliori e rientra in top ten (ora è ottavo).
AGGIORNAMENTO ORE 17.50: Attraverso un tweet sul suo profilo ufficiale, Chris Froome annuncia che è ancora in maglia gialla. Gli organizzatori hanno deciso di accreditare lui e Richie Porte dello stesso tempo di Bauke Mollema, il primo a rialzarsi dopo lo sciagurato incidente.
Ordine d’arrivo 12^ tappa:
1. DE GENDT Thomas 163 LOTTO SOUDAL 04h 31′ 51”
2. PAUWELS Serge 107 TEAM DIMENSION DATA 04h 31′ 53” + 00′ 02”
3. NAVARRO Daniel 191 COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS 04h 32′ 05” + 00′ 14”
4. CLEMENT Stef 72 IAM CYCLING 04h 32′ 31” + 00′ 40”
5. CHAVANEL Sylvain 172 DIRECT ENERGIE 04h 32′ 31” + 00′ 40”
6. LINDEMAN Bert Jan 54 TEAM LOTTO NL – JUMBO 04h 34′ 43” + 02′ 52”
7. TEKLEHAIMANOT Daniel 109 TEAM DIMENSION DATA 04h 35′ 04” + 03′ 13”
8. VANMARCKE Sep 57 TEAM LOTTO NL – JUMBO 04h 35′ 17” + 03′ 26”
9. SORENSEN Chris Anker 218 FORTUNEO – VITAL CONCEPT 04h 36′ 14” + 04′ 23”
10. MOLLEMA Bauke 61 TREK – SEGAFREDO 04h 36′ 56” + 05′ 05”
11. YATES Adam 209 ORICA-BIKEEXCHANGE 04h 37′ 15” + 05′ 24”
12. ARU Fabio 21 ASTANA PRO TEAM 04h 37′ 15” + 05′ 24”
13. MEINTJES Louis 157 LAMPRE – MERIDA 04h 37′ 15” + 05′ 24”
14. BARDET Romain 41 AG2R LA MONDIALE 04h 37′ 15” + 05′ 24”
15. RODRIGUEZ OLIVER Joaquin 141 TEAM KATUSHA 04h 37′ 15” + 05′ 24”
16. ESPVALVERDE Alejandro 12 MOVISTAR TEAM 04h 37′ 22” + 05′ 31”
17. COLQUINTANA Nairo 11 MOVISTAR TEAM 04h 37′ 22” + 05′ 31”
18. USAVAN GARDEREN Tejay 99 BMC RACING TEAM 04h 37′ 27” + 05′ 36”
19. AUSPORTE Richie 91 BMC RACING TEAM 04h 37′ 52” + 06′ 01”
20. IRLMARTIN Daniel 184 ETIXX-QUICK STEP 04h 38′ 21” + 06′ 30”
21. SUIREICHENBACH Sébastien 126 FDJ 04h 38′ 21” + 06′ 30”
22. FRABARGUIL WARREN 111 TEAM GIANT-ALPECIN 04h 38′ 21” + 06′ 30”
23. ESPMORENO FERNANDEZ Daniel 18 MOVISTAR TEAM 04h 38′ 21” + 06′ 30”
24. COLHENAO Sergio Luis 2 TEAM SKY 04h 38′ 36” + 06′ 45”
25. GBRFROOME Christopher 1 TEAM SKY 04h 38′ 36” + 06′ 45”
Classifica generale:
1. GBR FROOME Christopher 1 TEAM SKY 57h 11′ 33”
2. GBR YATES Adam 209 ORICA-BIKEEXCHANGE 57h 12′ 20” + 00′ 47”
3. NED MOLLEMA Bauke 61 TREK – SEGAFREDO 57h 12′ 29” + 00′ 56”
4. COL QUINTANA Nairo 11 MOVISTAR TEAM 57h 12′ 34” + 01′ 01”
5. FRA BARDET Romain 41 AG2R LA MONDIALE 57h 12′ 48” + 01′ 15”
6. ESP VALVERDE Alejandro 12 MOVISTAR TEAM 57h 13′ 12” + 01′ 39”
7. USA VAN GARDEREN Tejay 99 BMC RACING TEAM 57h 13′ 17” + 01′ 44”
8. ITA ARU Fabio 21 ASTANA PRO TEAM 57h 13′ 27” + 01′ 54”
9. IRL MARTIN Daniel 184 ETIXX-QUICK STEP 57h 13′ 29” + 01′ 56”
10. ESP RODRIGUEZ OLIVER Joaquin 141 TEAM KATUSHA 57h 13′ 44” + 02′ 11”
Le Tour de GENDT ! / De Gendt day of glory! #TDF2016 pic.twitter.com/dFLbmPZxuP
— Le Tour de France (@LeTour) 14 luglio 2016