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Rio 2016, timbro azzurro nelle acque libere: Rachele Bruni argento nella 10 km

Rio 2016, timbro azzurro nelle acque libere: Rachele Bruni argento nella 10 km

Le acque di Fort Copacabana sono più azzurre. No, non stiamo parlando del merito degli organizzatori di aver ripulito un bacino che sembrava mettere a repentaglio la salute degli atleti, ma della grande prestazione di Rachele Bruni, che conquista ai Giochi Olimpici di Rio 2016 la medaglia di bronzo, poi divenuta argento, nella 10 km di fondo.

Una prova di maturità da parte della venticinquenne atleta toscana trapiantata a Roma: va via molto presto e finisce per fare gara a  sé l’olandese Sharon Van Rouwendaal, meritatamente oro, ma Rachele è vigile a capire il momento giusto per far selezione sulle dirette concorrenti per i due restanti gradini del podio.

È lotta a tre per argento e bronzo: l’azzurra, la francese Aurelie Muller e la brasiliana Poliana Okimoto, che non riesce a tenere il ritmo delle prime due nell’ultima virata e scivola in quarta posizione. Si arriva al traguardo ed è la transalpina a toccare per prima, relegando la nostra portacolori al terzo posto. Ma la giuria osserva attentamente le immagini e squalifica la seconda classificata per aver ostacolato negli ultimissimi metri la rappresentante dell’Esercito, che sale così al secondo posto.

Prosegue, dunque. la grande tradizione del nuoto di fondo italiano, sempre ai vertici internazionali negli ultimi decenni. Da quando esso è specialità olimpica (Pechino 2008), si tratta tuttavia del primo argento, che va a migliorare il bronzo ottenuto quattro anni fa a Londra da Martina Grimaldi.

Visibilmente soddisfatta Rachele Bruni, che corona così una grande stagione in cui ha già messo in tasca il titolo europeo e che la vede attualmente primeggiare in Coppa del Mondo: “Abbiamo lavorato tantissimo e sono davvero contenta del risultato“, esclama l’atleta azzurra, che ringrazia il suo allenatore per averle permesso di intraprendere un improtante percorso di crescita culminato con la performance odierna.

Domani sarà la volta degli uomini, con Simone Ruffini e Federico Vanelli che avranno la possibilità di emulare la loro collega e provare ad agguantare un nuovo podio.

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