Rio 2016: Frank Chamizo a medaglia, ma è solo bronzo

Una medaglia di bronzo dolceamara quella conquistata da Frank Chamizo nella lotta libera, categoria 65 kg, ai Giochi Olimpici di Rio 2016: era il favorito per l’oro, l’italo-cubano, ma è stato beffato proprio da colui che quell’oro l’aveva già conquistato quattro anni fa, relegandolo così sul terzo gradino del podio.

Un cammino in salita, quello affrontato dal campione europeo e del mondo in carica e accreditato della testa di serie numero 1 del tabellone. Primo avversario al suo cospetto è stato l’armeno Safaryan, battuto in rimonta per 3-1 dopo essere stato sotto per tutta la prima ripresa.

Ancor più ostico il secondo match, quello contro il georgiano Iakobishvili ai quarti di finale: azzurro ad un passo dal Ko a 30 secondi dal termine, sotto di 2 punti. Ma con due colpi di classe è riuscito a ribaltare tutto, prima mandando fuori dal materassino il rivale, poi guadagnando due punti che hanno ribaltato la situazione in suo favore.

In semifinale, poi, non è andato a buon fine il match contro il vincitore di Londra 2012, l’azero Asgarov, che ha avuto la meglio sul portacolori italiano estromettendolo dalla corsa all’oro. Solo finale per il bronzo, dunque, giocata e vinta contro lo statunitense Molinaro.

Chamizo di bronzo, dunque: è la ventottesima azzurra nella spedizione olimpica. Un alloro certamente pregiato, ma che probabilmente non appaga il ragazzo dell’Esercito dalle aspettative che si riponevano nei suoi confronti alla vigilia dell’appuntamento olimpico.

“Volevo l’oro per l’Italia che mi ha dato un’altra vita“, commenta in lacrime, ricordando come debba tanto al nostro Paese dopo l’abbandono dalla terra natia di Cuba che l’ha fatto crescere in povertà. “Ci riproverò a Tokyo“, esclama accennando un sorriso stentato.

Un podio comunque storico per la lotta italiana, dal momento che da Mosca 1980 un azzurro non si piazzava tra le prime tre posizioni allora toccò a Claudio Pollio laurearsi campione olimpico nella categoria 48 kg.