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Premier League, analisi 6a giornata: il City ingrana la sesta, l’Utd serve il poker al Leicester. Bene Tottenham e Liverpool, crisi Chelsea
SWANSEA, WALES - SEPTEMBER 24: Raheem Sterling of Manchester City celebrates scoring his sides third goal during the Premier League match between Swansea City and Manchester City at the Liberty Stadium on September 24, 2016 in Swansea, Wales. (Photo by Michael Steele/Getty Images)

Premier League, analisi 6a giornata: il City ingrana la sesta, l’Utd serve il poker al Leicester. Bene Tottenham e Liverpool, crisi Chelsea

E’ il momento dell’analisi, dei numeri, delle statistiche e delle curiosità della 6a giornata di Premier League, la massima serie del calcio inglese: percorsi netti, sconfitte pesanti, crisi acute e rimonte mozzafiato.

Si parte, non ce ne vogliano le piccole, dai padroni del campionato:  il Manchester City, infatti, praticamente un’altra squadra da quando sulla panchina si è seduto Guardiola, fa 6 su 6 in Premier o 10 su 10 in totale se preferite (anche 3 vittorie in Champions e una in Coppa di lega), superando l’ostacolo Swansea di Guidolin in Galles (1-3 il risultato finale, doppietta di Aguero, 5° centro per l’argentino, in testa alla classifica marcatori assieme ad Antonio e a Diego Costa, e gran gol di Sterling [4a rete per l’attaccante giamaicano naturalizzato inglese, giocatore ritrovato e quindi devastante]. La domanda sorge spontanea: gli Sky Blues la perderanno mai una partita?

A 4 lunghezze di distanza dai Citizens, poi, troviamo il Tottenham di Pochettino, che ottiene un’altra convincente vittoria (la terza consecutiva) al Riverside di Middlesbrough (1-2 con doppietta [la seconda delle ultime 3 partite di Premier] dello scatenato Son, 24enne attaccante sudcoreano ora a quota 4): gli Spurs, inoltre, possono vantare la migliore difesa del campionato (soltanto 3 gol subiti in 6 giornate).

Il duo al 3° posto della graduatoria, a quota 13, è da brividi: c’è l’Arsenal di Wenger, che schianta il Chelsea di Conte all’Emirates (3-0 in 45’, Sanchez [4°gol in campionato], Walcott [3°]e Ozil [2°], i Gunners centrano la quarta vittoria consecutiva, mentre i Blues sono addirittura ottavi a 10 punti e intontiti [2a sconfitta di fila, i 3 punti mancano dal 3-0 casalingo al Burnley del “lontano” 27 agosto]), e c’è il Liverpool di Klopp, che asfalta l’Hull ad Anfield Road (devastante 5-1 e mostruoso dominio dal primo all’ultimo secondo, Coutinho, Mane, Lallana e Milner segnano e salgono a quota 3 reti in campionato).

Risorge anche il Manchester United, che spadroneggia all’Old Trafford con il Leicester (4-1, il poker era stato servito già nel primo tempo [in gol anche Pogba]) e dopo 8 giorni terribili [3 ko consecutivi tra Premier ed Europa League] risale al 6° posto a quota 12; i campioni in carica, invece, come era prevedibile, quest’anno fanno tanta fatica (Volpi dodicesime a 7 punti, già 3 sconfitte in 6 giornate).

Le altre: vincono il Bournemouth (1-0 al Dean Court con l’Everton, decide Stanislas al 23°; secondo successo in campionato per i Cherries, ora 14esimi a quota 7, mentre i Toffees perdono l’imbattibilità dopo 5 turni e scendono al 5° posto a 13 punti), il Crystal Palace (2-3 e incredibile rimonta [gol decisivo di Benteke al 94°] per gli Eagles allo Stadium of Light con il Sunderland, che conduceva 2-0 al 61° [doppietta di Defoe, già 4 centri in campionato per il 33enne attaccante inglese]; terza vittoria consecutiva per i Glaziers, ora settimi a 10 punti, mentre i Black Cats sono il fanalino di coda della Premier con un misero punto raccolto in 6 turni) e il Southampton (i Saints saccheggiano 0-3 l’Olympic Stadium del West Ham a Londra, 2° gol in campionato per Austin, a segno anche Tadic e Ward-Prowse; Southampton 9° a 8 punti [secondo successo di fila], West Ham 18° [terzultimo] a quota 3 e peggiore difesa del campionato [16 gol incassati in 6 giornate, più di 2 gol a partita], pari tra Stoke e West Bromwich (1-1 al Bet365 Stadium di Stoke-on-Trent, padroni di casa in vantaggio al 73° con Allen, ospiti che agguantano 1-1 al 91° con Rondon [3° gol in campionato per il 27enne attaccante venezuelano]; Potters penultimi a 2 punti [ancora senza vittorie], Baggies decimi a quota 8.

Stasera, infine, il programma della 6a giornata si chiude con il posticipo del Turf Moor tra Burnley e Watford.

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