Kristoffer Halvorsen è la medaglia d’oro nella gara in linea under 23 dei Campionati Mondiali di ciclismo su strada Doha 2016: lo sprinter della Norvegia finalizza col massimo risultato il gran lavoro svolto dai suoi compagni e ha la meglio in volata di Pascal Ackermann (Germania) e di Jakub Mareczko (Italia).
È una prova attesissima, quella che vede in lizza i campioni del domani, alcuni dei quali già professionisti, su un percorso di 166 km. Una gara davvero sentita che darà preziose indicazioni agli élite in vista della loro occasione. C’è grande caldo – più delle altre giornate – alla partenza, tanto che il ct degli azzurri Marino Amadori preferisce imbottire la schiena dei suoi atleti borse di ghiaccio per refrigerare il corpo.
Parte la corsa e parte subito la fuga. Quattro i corridori che ne fanno parte: Patrick Muller (Svizzera), Bryan Gomez (Colombia), Pascal Eenkhoorn (Olanda) e Amanuel Gebrezgabihier (Eritrea), sui quali si riportano successivamente Miguel Bico (Portogallo), Michael O’Loughlin (Irlanda), Mahdi Rajabikaboodcheshmeh (Iran), Jean Claude Uwizeye (Ruanda) e Gregory Daniel (USA).
Nelle retrovie del gruppo troviamo Filippo Ganna, che rimane coinvolto nelle fasi iniziali di una caduta (fortunatamente senza conseguenze) che gli impedisce di farsi vedere in testa: il piemontese alza definitivamente bandiera bianca a 25 km all’arrivo. Tutti ben coperti, invece, i suoi compagni di squadra assieme alle altre nazionali di riferimento, mentre il vantaggio dei battistrada, dopo aver raggiunto i tre minuti, va ad affievolirsi e poi annullarsi una volta iniziato l’ultimo giro.
Plotone di nuovo compatto a 10 km alla conclusione, dunque. Ad eccezione di alcune cadute che rischiano di compromettere il finale (nell’ultima, poco prima dell’ultimo chilometro, finisce a terra il leader del Belgio Christophe Noppe), è oramai è tutto pronto per la volata, con la Norvegia che prende in mano le redini della corsa. Splendido il lavoro degli scandinavi, splendido lo sprint di Kristoffer Halvorsen, che non può che andare a prendersi la maglia iridata concretizzando quando fatto dai suoi compagni. Secondo oro per la Norvegia dopo 2 anni: a Ponferrada 2014 fu Sven Bystrom a salire sul gradino più alto del podio nella stessa categoria.
Vince nettamente l’erede di Alexander Kristoff, lasciandosi alle spalle il tedesco Pascal Ackermann e l’italiano Jakub Mareczko, che cerca di prendere la ruota del vincitore, ma non riesce nella rimonta. Ha fatto ciò che doveva il giovane bresciano della Wilier-Southeast: ciò che è mancato, probabilmente, è l’apporto nelle fasi finali della nazionale azzurra, col solo Simone Consonni a supportarlo prima degli ultimi mille metri. E lo sguardo imbronciato mostrato sul podio la dice lunga sul suo grado di soddisfazione.
Ordine d’arrivo:
1 HALVORSEN Kristoffer NOR19960413 NORWAY 3:40:53
2 ACKERMANN Pascal GER19940117 GERMANY +0
3 MARECZKO Jakub ITA19940430 ITALY +0
4 BAUHAUS Phil GER19940708 GERMANY +0
5 JANSEN Amund Grondahl NOR19940211 NORWAY +0
6 LOWNDES Jason AUS19941214 AUSTRALIA +0
7 GARCIA CORTINA Ivan ESP19951120 SPAIN +0
8 NOMMELA Aksel EST19941022 ESTONIA +0
9 DIBBEN Jonathan GBR19940212 GREAT BRITAIN +0
10 BANASZEK Alan POL19971030 POLAND +0
11 PEDERSEN Mads DEN19951218 DENMARK +0
12 HODEG CHAGUI Alvaro Jose COL19960916 COLOMBIA +0
13 BASKA Erik SVK19940112 SLOVAKIA +0
14 JAKOBSEN Fabio NED19960831 NETHERLANDS +0
15 BOL Cees NED19950727 NETHERLANDS +0
16 JOYCE Colin USA19940806 UNITED STATES OF AMERICA +0
17 MOLANO Sebastian COL19941104 COLOMBIA +0
18 RAJOVIC Dusan SRB19971119 SERBIA +0
19 HOFSTETTER Hugo FRA19940213 FRANCE +0
20 KUDUS GHEBREMEDHIN Merhawi ERI19940123 ERITREA +0