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Mondiali Doha 2016, i bilanci e il medagliere finale: Italia quinta

Mondiali Doha 2016, i bilanci e il medagliere finale: Italia quinta

Cala il sipario sui Campionati Mondiali di ciclismo su strada Doha 2016. Con la gara in linea degli élite finisce la settimana iridata numero 89, quella che per la prima volta si è disputata nella penisola arabica. Uno spettacolo senza pubblico, quello in cui sono stati assegnati dodici titoli, ma non senza momenti di forti emozioni.

Tutto finisce nel modo in cui si era concluso l’anno precedente a Richmond: con la medaglia d’oro conquistata da Peter Sagan nella gara clou, quella riservata agli élite. Slovacchia ancora a segno per il secondo anno consecutivo, dunque, grazie ad un fenomeno che è già storia dello sport.

L’omologa gara al femminile vede, invece, la vittoria a sorpresa della ventenne danese Amalie Dideriksen, che beffa l’olandese Kirsten Wild, una delle favorite della vigilia. Gioia Danimarca anche tra gli uomini juniores, dove Jakub Egholm mette a segno un attacco nei chilometri finali ed è l’unico, in tutte le gare in linea effettuate a Doha, a riuscire ad evitare la volata.

Mentre nella prova under 23 c’è ancora un successo scandinavo – il norvegese Kristoffer Halvorsen primo, l’italiano Jakub Mareczko terzo – dalle juniores arriva la più grande felicità italiana, quella di Elisa Balsamo che corona un eccelso lavoro di squadra e va a conquistare la maglia iridata con uno sprint portentoso.

Sono Germania, Olanda e Stati Uniti a dominare le prove a cronometro: i tedeschi, mero flop tra i professionisti nella gara in linea, portano a casa l’oro con Tony Martin tra gli élite e Marco Mathis tra gli under 23 (doppietta col connazionale Max Schachmann giunto secondo); gli olandesi gioiscono con la giovanissima Karlijn Swinkels prima tra le juniores davanti all’azzurra Lisa Morzenti; gli statunitensi fanno doppio centro con Brandon McNulty tra gli juniores e Amber Neben tra le élite.

Il medagliere finale vede al comando quattro nazioni con due ori per ciascuno: si tratta, per l’appunto, di Germania, Usa, Paesi Bassi e Danimarca, col Paese scandinavo unico ad averli entrambi conquistati nelle prove in linea. Teutonici comunque primi per numero di medaglie complessive (sei, compresi quattro argenti).

Al quinto posto l’Italia con un oro, un argento e un bronzo. Detto delle formidabili juniores, a podio sia contro il tempo che in linea, torniamo a casa con tante medaglie sfiorate (dallo juniores Luca Mozzato, quarto, ai due élite Marta Bastianelli e Giacomo Nizzolo, quinti), che dimostrano come il movimento azzurro sia comunque vivo e vegeto nelle manifestazioni che contano. Vedi anche: Italia a testa alta: azzurri positivi e propositivi

“Parla di “momento d’oro del ciclismo azzurro” il Presidente della Federciclismo Renato Di Rocco: “Le nostre formazioni si sono mosse mostrando un grande spirito di squadra e attaccamento alla maglia azzurra riuscendo, anche quando non siamo saliti sul podio, a dare dimostrazione di compattezza e competitività – analizza – Faccio i complimenti a tutti gli atleti, ai tecnici e relativi staff che si sono prodigati per far fare bella figura ai nostri colori”.

Di seguito i resoconti di tutte le gare disputate a Doha 2016 e, più in basso, il medagliere finale.

Gare in linea:

Gare a cronometro:

Nazione

ORO

ARGENTO

BRONZO

TOTALE

Germania

2

4

0

6

Stati Uniti

2

2

1

5

Paesi Bassi

2

2

0

4

Danimarca

2

1

0

3

Italia

1

1

1

3

Norvegia

1

0

1

2

Belgio

1

0

1

2

Slovacchia

1

0

0

1

Bielorussia

0

1

0

1

Gran Bretagna

0

1

0

1

Australia

0

0

3

3

Svizzera

0

0

2

2

Finlandia

0

0

1

1

Francia

0

0

1

1

Spagna

0

0

1

1

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