È di Mark Cavendish l’ultimo sigillo dell’Abu Dhabi Tour 2016: il britannico della Dimension Data, già vincitore della seconda tappa, fa sua anche la quarta davanti agli italiani Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) ed Elia Viviani (Team Sky). Tanel Kangert (Astana) trionfa nella classifica generale.
Si chiude con una frazione all’interno del circuito automobilistico di Yas Marina la seconda edizione della corsa araba. Volata scontata, certo, ma si danno un gran da fare coloro che vogliono mettersi in mostra lungo i 143 km in programma. Quattro i fuggitivi: Michael Paluta (CCC Sprandi), Sergey Firsanov (Gazprom-RusVelo), Yauheni Sobal (Minsk Cycling Club), Frederik Frison (Lotto Soudal) e Kristian House (One Pro Cycling).
Dà battaglia il drappello di testa: rialzatisi Firsanov e Sobal, proseguono di comune accordo Paluta, Frison e House, che a 10 km alla conclusione conservano un margine di 40″ sul gruppo. Ricongiungimento finale ai meno quattromila metri. Volata lanciata dalla Dimension Data e Mark Cavendish vince in grande tranquillità la tappa davanti a Giacomo Nizzolo, che ha fatto sua la frazione inaugurale, ed Elia Viviani. Ottavo Sacha Modolo (Lampre-Merida).
Dopo aver sfiorato la conquista del Giro del Trentino, Tanel Kangert festeggia la vittoria in una corsa a tappe che il prossimo anno farà parte del calendario WorldTour. Un giusto premio al corridore lettone che tante volte si è sacrificato per i suoi capitani, Vincenzo Nibali in primis, e che stavolta ha avuto carta bianca di giocarsi le sue chance proprio dal siciliano.
A completare il podio sono Nicolas Roche (Team Sky) e Diego Ulissi (Lampre-Merida). Al livornese è mancata la vittoria in questo finale di stagione: tanti piazzamenti (settimo al Quebec, terzo a Montreal, secondo alla Agostoni, ottavo all’Emilia, nono al campionato europeo, secondo alla Tre Valli e quinto alla Milano-Torino) a testimonianza che è sempre lì a lottare coi migliori, ma si fa fatica a trovare l’acuto vincente.
Quarto posto nella generale per Vincenzo Nibali, che chiude così la sua stagione nel corso della quale ha conquistato il Giro d’Italia, fallendo però, causa caduta, il secondo obiettivo prefissato, le Olimpiadi di Rio. Ora comincerà per lui una nuova avventura proprio nella penisola arabica: dal prossimo anno vestirà la maglia del neonato Bahrain-Merida.
Ordine d’arrivo 4^ tappa:
1 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data 3:07:44
2 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek – Segafredo 0:00:00
3 Elia Viviani (Ita) Team Sky 0:00:00
4 Magnus Cort Nielsen (Den) Orica – BikeExchange 0:00:00
5 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team 0:00:00
6 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant – Alpecin 0:00:00
7 Michael Matthews (Aus) Orica – BikeExchange 0:00:00
8 Sacha Modolo (Ita) Lampre – Merida 0:00:00
9 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data 0:00:00
10 Michal Kolár (Svk) Tinkoff 0:00:00
Classifica generale:
1 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 9:19:44
2 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:00:21
3 Diego Ulissi (Ita) Lampre – Merida 0:00:43
4 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:01:00
5 Alberto Contador Velasco (Esp) Tinkoff 0:01:00
6 Julien Bernard (Fra) Trek – Segafredo 0:01:02
7 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:01:29
8 Martijn Tusveld (Ned) Team Giant – Alpecin 0:01:38
9 Winner Anacona Gomez (Col) Movistar Team 0:00:38
10 Jesper Hansen (Den) Tinkoff 0:01:38