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Bilanci squadre 2016: Cannondale-Drapac Pro Cycling Team

Amici di Mondiali.net, nuovo appuntamento con i bilanci delle squadre 2016. Oggi vi parliamo della Cannondale-Drapac Pro Cycling Team.

È stata un’altra stagione avara di vittorie, quella della formazione diretta da Jonathan Vaughters: solo dieci i primi posti (contro i già esigui undici della passata stagione), a cui si aggiungono 15 seconde piazze e 21 terze. Non sono mancate le prestazioni di alto valore, ma si è fatta maledettamente fatica a porre la propria ruota davanti a quella degli avversari. C’è stato chi, ad ogni modo, si è distinto in positivo.

Come la pattuglia italiana formata da cinque uomini che, seppur poco vincenti, hanno davvero dato l’anima per ben figurare quando chiamati in causa. È il caso, per esempio, di un ormai pienamente ritrovato Moreno Moser, terzo al Giro ad Arezzo e secondo a Pinerolo, poi ancora terzo sull’Alto de Naranco alla Vuelta e infine bronzo al campionato europeo a cronometro. Accanto a tali piazzamenti, l’impegno profuso in favore dei leader: di Davide Formolo, per esempio, capace di chiudere la Vuelta in top ten.

Non è cominciata alla grande la stagione di Roccia, inutile nasconderlo: maluccio al Giro d’Italia per colpa di problemi fisici risalenti al Romandia e prima parte di stagione, di fatto, andata in fumo. Ma lo snello scalatore veneto ha chiuso alla grande la corsa spagnola in cui, pur senza grossi acuti, ha dato prova di grande costanza: finalmente l’Italia può contare su un corridore da Grand Tour per il dopo Nibali e Aru.

Abbiamo parlato dell’impegno di Moser e certamente non possiamo tralasciare quello di Alan Marangoni e soprattutto di Davide Villella, che pare aver finalmente superato le difficoltà incontrate nei primi due anni di professionismo e si è tolto pure la soddisfazione della prima vittoria da pro’ alla Japan Cup.

Infine Alberto Bettiol, la più bella sorpresa del 2016 in casa Cannondale: un corridore ancora tutto da esplorare, il classe ’93 di Poggibonsi, che ha dimostrato di avere un ottimo spunto veloce, ma al tempo stesso ha saputo lottare per corse di primo piano non affatto banali come il Giro di Polonia, concluso al terzo posto, e la Bretagne Classic-Plouay terminata al secondo posto alle spalle di Oliver Naesen.

Messa da parte la colonia azzurra, reduce dalla vecchia esperienza Liquigas, cosa rimane in Cannondale-Drapac? Rimane un deludente Rigoberto Uran al Giro d’Italia (solo settimo), in parte riscattato con tre terzi posti a Emilia, Milano-Torino e Lombardia; rimane un Andrew Talansky che, per la prima volta, ha chiuso un Grande Giro in top 5 (la Vuelta, nella fattispecie), ma è ora atteso al varco per confermare i suoi progressi evocati da anni; rimane un Pierre Rolland mai così male in carriera (sedicesimo al Tour e 50° alla Vuelta) e senza alcuna vittoria.

Uran, Talansky e Rolland le tre punte per le corse di tre settimane, unite alla novità Formolo. Per le corse brevi, invece, segnaliamo le singole affermazioni di Simone Clarke a Larciano (GP Industria & Artigianato), quelle di Ben King e Tom Skuijns in California, Jack Bauer tra Repubblica Ceca e Gran Bretagna. Rimandati i vari Ramunas Navardauskas, Matti Breschel, Joe Dombrowski, Dylan Van Baarle.

Top moment. Fermo restando che i simultanei piazzamenti in top ten di Andrew Talansky e Davide Formolo rappresentano il miglior risultato della stagione per l’intera squadra, la vittoria più bella la concediamo ad un giovane italiano di belle speranze, Davide Villella, che ha chiuso l’anno con il successo alla Japan Cup.

top-rider Alberto Bettiol

flop-rider Pierre Rolland

vittorie

# Corsa Vincitore
10 Japan Cup Cycle Road Race VILLELLA
9 Tour of Britain – Stage 5 – Aberdare › Bath BAUER
8 Czech Cycling Tour – Stage 1 (TTT) – Frydek › Mistek BAUER
7 The Larry H.Miller Tour of Utah – Stage 6 – Snowbasin › Snowbird TALANSKY
6 National Championships Lithuania – Road Race NAVARDAUSKAS
5 Amgen Tour of California – Stage 5 – Lodi › South Lake Tahoe SKUJIŅŠ
4 Amgen Tour of California – Stage 2 – South Pasadena › Santa Clarita KING
3 GP Industria & Artigianato CLARKE
2 Tour Cycliste International du Haut Var-matin – Stage 1 – Le Cannet des Maures › Bagnols en Forêt SLAGTER
1 National Championships New Zealand – ITT BEVIN

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