Presentazione squadre 2017: BMC Racing Team

Amici di Mondiali.net, comincia oggi un nuovo attesissimo appuntamento sulle nostre pagine. È quello relativo alle presentazioni delle squadre che vedremo sulle strade nella stagione 2017: ogni giorno conosceremo meglio una formazione delle categorie WorldTour e Professional, focalizzando l’attenzione sui cambiamenti che ha prodotto l’ultima sessione di ciclomercato.

Il nostro primo spazio è dedicato alla BMC Racing Team, compagine WorldTour con licenza statunitense. Poche novità rispetto alla stagione appena conclusa per la formazione guidata dal general manager James Ochowicz: sole quattro new entry e cinque uscite, con un gruppo (27 elementi) che rimane sostanzialmente immutato.

CONFERME. Due gli uomini per i grandi giri. Da una parte Richie Porte, reduce dal quinto posto ottenuto all’ultimo Tour de France, che cercherà di migliorare ulteriormente il suo rendimento nell’arco delle tre settimane; dall’altro la grande delusione degli ultimi mesi, Tejay Van Garderen, che nel tentativo di riscattarsi ha deciso di puntare al Giro d’Italia come suo obiettivo stagionale.

Il faro della squadra per quanto concerne le Classiche si chiama Greg Van Avermaet: dopo le vittorie a Het Nieuwsblad, Tirreno-Adriatico, tappa di Le Lioran al Tour de France, GP Montréal e, soprattutto, Olimpiadi di Rio 2016, il belga vorrà centrare il successo in una Classica-monumento, magari quel Fiandre che non ha mai nascosto di amare profondamente. E certamente proseguirà quell’appassionante duello ingaggiato negli ultimi mesi con Peter Sagan.

Nel comparto delle volate viene confermato il lussemburghese Jean-Pierre Drucker, vincitore di una frazione all’ultima Vuelta, mentre a dar man forte per le salite in supporto dei capitani rimangono l’esperto spagnolo Samuel Sanchez, lo statunitense Brent Bookwalter e l’australiano Ben Hermans. Numerosa, poi, la pattuglia dei passistoni: dall’ottimo cronoman Rohan Dennis fino ai giovani svizzeri Stefan Kueng e Tom Bohli.

Confermati i cinque italiani in rosa: Daniel Oss e Manuel Quinziato, preziosissimi nel lavoro in pianura per Van Avermaet; Alessandro De Marchi e Damiano Caruso, che sanno come aiutare Porte e TCG in salita, ma al tempo stesso sono in grado di regalarsi gioie personali (il siciliano sarà, con ogni probabilità, il co-capitano della squadra sulle strade del Giro 100); il più giovane Manuel Senni, chiamato a dare ulteriori segnali di crescita.

ACQUISTI. Cinque i nuovi arrivati. Uno di questi assumerà un ruolo determinante quando la strada sarà all’insù: si tratta di Nicolas Roche, che abbandona il Team Sky per mettersi al servizio di Porte e allo stesso tempo diventare leader in contesti secondari. Si rafforza il campo delle ruote veloci, dal momento che accanto a Drucker troveremo lo spagnolo Francisco Ventoso proveniente dalla Movistar. Dalla ormai defunta IAM Cycling arriva Martin Elmiger, elemento utile a Van Avermaet nelle prove in linea. Due i neoprofessionisti: il belga classe ’95 Nathan Van Hooydonck e lo svizzero classe ’94 Kilian Frankiny, proveniente dal vivaio del team.

CESSIONI. Lasciano il gruppo cinque elementi: Rick Zabel si accasa alla nuova Katusha-Alpecin; Darwin Atapuma, che tanto bene ha fatto quest’anno, vestirà blu-fucsia nella nuova TJ Sport-Lampre; Taylor Phinney rimarrà negli Stati Uniti, ma abbraccerà la causa della Cannondale-Drapac; Philippe Gilbert tornerà in patria alla Quick Step, dove chiuderà verosimilmente la carriera; Marcus Burghardt diverrà un passista al servizio di Peter Sagan nella Bora-Hansgrohe.