Una graditissima novità nel calendario italiano si paleserà nella stagione 2017: è il Giro di Sicilia, che dopo 40 anni di assenza tornerà il prossimo anno con la nuova denominazione di Grand Tour of Sicily.
A corse che chiudono finalmente corrispondono inattese new entry. Dopo il Nuovo Giro della Campania, che verrà organizzato il prossimo giugno dal GS Emilia di Adriano Amici, si sveglia anche un’altra importante regione del Meridione, vale a dire la Sicilia: manca l’ufficialità da parte dell’Uci, ma il massimo ente ciclistico mondiale ha già dato parere favorevole per inserire il Grand Tour of Sicily nella settimana tra il 7 e il 15 ottobre, sebbene per la conferma definitiva bisognerà attendere il 28 febbraio.
Come anticipato, si tratta di un ritorno: dal 1907 al 1977 si correva, infatti, il Giro di Sicilia, che ebbe come vincitori delle ultime due edizioni nomi altisonanti come Roger De Vlaeminck e Giuseppe Saronni. Allora fu Birra Messina ad allestire la kermesse, stavolta è l’Assessorato Regionale allo Sport, presso la cui sede si è tenuta stamattina una conferenza stampa per il grande annuncio.
A fare gli onori di casa, l’assessore regionale Anthony Barbagallo, che comunica così la lieta notizia: “Abbiamo voluto riportare in Sicilia una delle manifestazioni internazionali più amate di ciclismo con l’obiettivo di promuovere un viaggio culturale nella nostra isola, coniugando […] a livello mondiale sport, cultura, turismo e storia“.
Con lui, a comporre lo staff organizzativo saranno l’ex ministro dello sport britannico Richard Carbon – “Stiamo lavorando per avviare una sinergia strategica con il Regno Unito, una joint venture con Sheffield, che è la capitale dello sport in Inghilterra”, afferma Barbagallo – e il responsabile internazionale Chung Su-Ri, cui sarà affidato il compito di valorizzare il prodotto turistico specialmente in Asia (per questo motivo alcune wild card saranno assegnate a formazioni asiatiche).
Soffermandoci sull’ambito prettamente ciclistico, saranno otto giorni di gare: sei di questi saranno riservati ai professionisti,con la gara a tappe ribattezzata Pro Race; gli ultimi due giorni saranno in programma due prove riservate rispettivamente ai cicloamatori (Tourist Race) e ai diversamente abili e affetti da diabete mellito (Paracycle e Diabetes Race). Top secret le città coinvolte, sebbene siano già stati fatti i nomi delle località di Siracusa, Pantalica, Noto, Agrigento, Palermo, Messina, le cui affascinanti immagini potranno essere proiettate in tutto il mondo.