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Mondiali Windsor 2016: Scozzoli ritrova il podio, staffetta ancora a medaglia

Aumenta il bottino dell’Italia ai Campionati Mondiali di nuoto in vasca corta Windsor 2016. Nella 2^giornata di gare arrivano una medaglia d’argento dalla staffetta 4×50 mista femminile e un bronzo firmato da Fabio Scozzoli nei 100 rana. Vediamo tutti i risultati del day 2 al WFCU Centre.

Un ritorno atteso quattro anni per Fabio Scozzoli: era dal 2012 che mancava un podio mondiale per colui che fu anche campione iridato (nell’edizione di Istanbul) e, in una manifestazione col solo Adam Peaty tra i grandi assenti, ecco arrivare un alloro che pesa. È bronzo nei 100 rana col tempo di 57″04 (26″57), un bronzo giunto dopo tanti problemi fisici che l’hanno costretto ad abbandonare l’élite della specialità, ora prepotentemente riconquistata. Una “medaglia che vuol dire tanto“, sottolinea giustamente il ventottenne nuotatore dell’Esercito, che auspica ora di rimettersi in sesto anche nelle prossime gare su vasca lunga. La medaglia d’oro viene vinta dal tedesco Marco Koch in 56″77, mentre a prendersi l’argento è il russo Vladimir Morozov (57″00).

Ancora un argento per la staffetta femminile. Dopo il secondo posto della 4×100 stile libero, con una grande Federica Pellegrini trascinatrice in ultima frazione, stavolta tocca alla 4×50 mista composta da Silvia Scalia (26″96), Martina Carraro (30″12), Silvia Di Pietro (24″88) ed Erika Ferraioli (23″42), che insieme vanno a stabilire il nuovo record italiano in 1’45″38. A fermarle sono solo le inarrivabili atlete degli Stati Uniti, che realizzano il nuovo primato mondiale in 1’43″27, abbassando quello di 1’44 fatto registrare nella precedente edizione di Doha dalla Danimarca, in quest’occasione terza e dunque dietro alle azzurre (1’45″98). La 4×50 mista uomini va invece alla Russia, che vince in 1.29.73 su Paesi Bassi e Canada.

Mitchell Larkin si aggiudica la gara dei 100 dorso maschili in 49″65 battendo al fotofinish il russo Andrei Shabasov (49″69) e, più distanziato, il cinese Xu Jiayu (50″02). Nei 200 farfalla femminili, invece, arriva il secondo oro della manifestazione per l’ungherese Katinka Hosszu, che col tempo di 2’02″15 batte la statunitense Kelsi Worrell e la cinese Zhang Yufei (2’05″10). Ma Hosszu non si accontenta e, poco dopo, eccola conquistare il suo terzo oro nei 100 dorso (55″64) davanti alla canadese Kylie Jacquelina Masse e alla britannica Georgia Davies (56″45).

La statunitense Lilly King si aggiudica i 50 stile libero femminili in 28″92 battendo la giamaicana Alia Atkinson (29″11), primatista mondiale, e la connazionale Molly Annis (29″58). Ben impressiona il coreano Taehwan Park, che dopo essersi preso nella prima giornata i 400 sl, va a bissare anche nei 200 sl, fermando il crono sui 1’41″03 davanti al sudafricano Chad Le Clos (1’41″65) e al giovane russo Aleksandr Krasnykh (1’41″95).

Infine, per quanto concerne le eliminatorie, ancora benissimo Federica Pellegrini: la campionessa dei 200 stile libero, impegnata in batterie e semifinali della gara regina, i 100 sl, va ad agguantare l’ultimo atto col sesto tempo complessivo (52″77) e nella notte prossima andrà a caccia di una nuova medaglia. Fuori nella stessa specialità l’altra azzurra Erika Ferraioli (dodicesimo tempo). Primo degli esclusi dalla finale dei 100 sl Luca Dotto, a cui non basta l’1.44.27 per centrare l’ingresso tra i migliori otto. Fuori dalle semifinali dei 100 farfalla Giacomo Carini, che tuttavia fa registrare il nuovo primato personale di 52.43.

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