Ancora un cambio di decisione per Joaquin Rodriguez: il corridore spagnolo, neoacquisto della Bahrain-Merida, assumerà nella nuova formazione il solo ruolo di consulente tecnico e non sarà più in gruppo in sella ad una bicicletta.
Nel corso del primo giorno di riposo all’ultimo Tour de France, Purito aveva sorpreso tutti annunciando il ritiro dalle corse al termine della stagione, appendendo di fatto l’ultimo numero sulla schiena in occasione del Lombardia. Ma, proprio pochi giorni dopo la Classica-Monumento, ecco arrivare l’inaspettata scelta di accettare la proposta contrattuale del nuovo team della penisola arabica, la Bahrain-Merida: ancora qualche mese sulla strada prima di entrare a far parte dello staff tecnico.
Nella prima parte del 2017, dunque, avrebbe dovuto disputare le ultime corse accanto a Vincenzo Nibali con l’intento di supportare l’italiano sulle salite, in particolare al Giro d’Italia. Tutto ciò ad una condizione: comprendere se esistesse ancora la possibilità di poter essere competitivo. Possibilità che, a quanto pare, sembra non esserci più, come rivela lo stesso scalatore catalano.
“Ho deciso di non tornare a correre”, taglia corto colui che è stato in grado di salire sul podio di Giro, Tour e Vuelta, oltre a vincere due Giri di Lombardia. Ringraziando tutti quelli che lo hanno spinto a tornare e soprattutto la sua nuova squadra per avergli offerto l’opportunità di prendere in piena libertà ogni decisione definitiva, Rodriguez ritiene di “non essere preparato fisicamente e mentalmente per un ritorno al 100%“.
Possibilità di un nuovo ripensamento? Stavolta sembra proprio di no, dal momento che anche il team manager della Bahrain-Merida Brent Copeland interviene sulla questione dichiarando, a nome dell’intero staff, di essere “orgoglioso” di averlo al suo fianco e dicendosi convinto che la sua grande esperienza potrà essere proficua anche in veste di tecnico in favore di ciascuno dei membri dell’organico.
Termina così, a 37 anni, quindici dei quali nel professionismo, la carriera agonistica di Joaquin Rodriguez.