Stessi punti, 32. Stessa posizione, secondo posto e il ruolo di anti-Juve da conquistare una volta per tutte: Roma-Milan presentazione, chi vince vola al 2° posto.
MONTELLA E IL CAMBIO DI PELLE. All’Olimpico si affrontano due diverse versioni di fare calcio: da una parte il calcio spumeggiante di Luciano Spalletti, dall’altra la praticità di Vincenzo Montella. Uno che a partire dal suo passato glorioso in giallorosso da giocatore (è stato sì allenatore, ma per poco tempo) ha cambiato pelle specie nella sua avventura in rossonero.
Un po’ per necessità un po’ per il livello della rosa che non garantisce i giusti tecnicismi per assurgere al calcio bello ed esuberante che manifestò al tempo della Fiorentina, l’Aeroplanino si è dovuto adattare nella sua nuova panchina milanista.
I risultati però gli stanno dando ragione: a parte qualche passaggio a vuoto questo Milan tornato fra le big è la sorpresa dei piani alti di questa Serie A. Con costanza e dinamismo, spirito di sacrificio e attributi, la squadra di Montella si è seduta di nuovo al tavolo delle grandi e sta pretendendo la sua porzione di torta.
SPALLETTI, VINCERE STASERA INQUADRANDO LO STADIUM. Dall’altra parte c’è una Roma che, svanita la Champions, si sta ben comportando sia in campionato che in Europa League, grazie a una costanza di risultati che ha restituito credibilità e fiducia in tutto l’ambiente romanista.
Ora, sulla lunga onda emotiva azionata dal derby finito in gloria di 8 giorni fa, i giallorossi di Spalletti non vogliono affatto fermarsi: Roma-Milan di questa sera va vinto per mettere nel mirino l’altra Partita, quella dello Stadium del prossimo sabato che può significare davvero tanto nel prosieguo della stagione capitolina.
DZEKO VS. LAPADULA. Roma-Milan sarà soprattutto la sfida fra i due bomber principi: l’uno recuperato dopo un anno sull’orlo del “bidonaggio” deludente; l’altro sorprendente e assurto al ruolo di salva-Milan.
Da una parte c’è Edin Dzeko, costante timbratore della stagione giallorossa con 12 gol in Serie A e 5 in Europa League (ne fece 10 in tutta la stagione scorsa). L’ariete di Sarajevo sta dimostrando potenza in tutti i fondamentali, anche se nel suo cuore sventola la bandiera del Milan, la squadra di cui è tifoso sin da bambino. Eppure stasera non possono esserci le ragioni del cuore, per Dzeko: la Roma deve vincere passando anche dalla sua testa e dai suoi piedi.
Dall’altra invece c’è Gianluca Lapadula, un ‘nove’ tutto diverso: strisciante e talentuoso, arrivato in sordina quest’estate, l’italo-peruviano ha scalato le gerarchie e s’è preso il Milan, segnando 4 gol decisivi per 9 degli ultimi 10 punti conquistati fra i rossoneri (contro Palermo, Empoli e Crotone). Bacca ormai è relegato in panchina e se ne andrà: il vero salva-Milan è questo ragazzone arrivato a Milano solo per fare panchina, e che invece ha una spaventosa media-gol: uno ogni 83’!
Il Milan si affiderà anche a lui per sfatare il tabù-Olimpico giallorosso: da 7 partite i rossoneri non battono la Roma in casa, 3 sconfitte e 4 pari.
PROBABILI FORMAZIONI
ROMA (3-4-2-1): Szczesny; Rudiger, Manolas, Fazio; Peres, Strootman, De Rossi, Emerson; Perotti, Nainggolan; Dzeko. All. Spalletti
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Pasalic, Locatelli, Bertolacci; Suso, Lapadula, Honda. All.: Montella