È già aria di Juve-Roma in Serie A: il big match di Torino dirà se la lotta-Scudetto è ancora aperta. Bianconeri a caccia di un record; giallorossi del tabù da sfatare.
Parafrasando il freudiano ‘Totem e tabù’, c’è da fare una sintesi ulteriore. Primati contro maledizioni: Juve-Roma del prossimo sabato 17 dicembre (ore 20.45) metterà di fronte prima e seconda del campionato. Un duello totale che ha certo caratterizzato gli ultimi anni di Serie A ma che a Torino, nello stadio attuale dei campioni d’Italia, non ha altre ragioni che quelle bianconere.
Le partite giocate allo Juventus Stadium infatti hanno un bilancio a di poco favorevole alla Vecchia Signora: 6 precedenti, altrettanti successi con 18 gol fatti a fronte di appena 3 subiti: da ultimo il precedente dello scorso febbraio, quando Dybala fissò l’1-0 che trafisse Luciano Spalletti, appena subentrato a Rudi Garcia sulla panchina giallorossa.
L’ultimo successo romanista in casa della Vecchia Signora risale al 27 gennaio 2011 (successo 0-2 in Coppa Italia). In campionato il passo indietro è ulteriore fino al 23 gennaio 2010, a quando cioè la Lupa allenata dall’ex Ranieri batté l’undici di Ferrara per 1-2.
Il tabù-Stadium per i giallorossi però è una montagna da scalare per un altro motivo: la squadra di Allegri infatti potrebbe laurearsi campione d’inverno e soprattutto eguagliare il primato delle 25 partite vinte di fila allo Stadium stabilito dalla Juventus di Conte nella stagione 2013-14.
Anche per questi numeri Juve-Roma non sarà una partita normale, come è sempre accaduto nella storia di questa partita. Per i giallorossi il sogno di uno sgambetto ai grandi rivali di sempre, per di più a casa loro e con un record da far infrangere prima del suo raggiungimento, potrebbe rappresentare un grande volano per continuare a cullare quell’obiettivo-Scudetto che a Roma viene ripetuto come un mantra.