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Serie A, 18^ giornata: dolce Natale a Roma, panettone amaro a Napoli
Stephan El Shaarawy. Foto: agf

Serie A, 18^ giornata: dolce Natale a Roma, panettone amaro a Napoli

Sarà un natale a tinte differenti per le squadre di Serie A che hanno disputato la 18^ giornata: alle spalle della Juve capolista e campione d’inverno – che non gioca perché impegnata a Doha nella Supercoppa Italiana contro il Milan – la Roma può festeggiare serene vacanze, mentre il Napoli impatta a Firenze e mangia un panettone indigesto. Bene Torino e Cagliari. Scopriamo tutto ciò che è accaduto nel turno infrasettimanale.

Una partenza stentata per i giallorossi di Luciano Spalletti, ma alla fine la Roma batte 3-1 il Chievo Verona e consolida il secondo posto in classifica alle spalle della Vecchia Signora che, pur con una partita in meno, ha un vantaggio di quattro punti. All’Olimpico non c’è scampo per gli avversari: sono nove le vittorie ottenute su altrettante partite disputate davanti al proprio pubblico, segno che il supporto dei tifosi aiuta eccome i lupacchiotti.

I clivensi ci provano e passano in vantaggio con De Guzman, ma nella ripresa capitolini più presenti e più incisivi. La rete del pareggio porta la firma di El Shaarawy, che dopo sei partite a digiuno si sblocca con un bel destro che beffa Sorrentino. È ancora il faraone il protagonista del secondo gol che porta la firma di Dzeko, prima dei conti chiusi da Perotti allo scadere sul calcio di rigore.

Chi perde due lunghezze è il Napoli, che al Franchi impatta contro una Fiorentina orgogliosa e volenterosa che manca i  tre punti al 94′, quando Gabbiadini salva i partenopei con un gol dal dischetto. È un 3-3 scoppiettante quello che si registra nel capoluogo toscano: tanti gol e tante azioni da ambo le parti. Azzurri in vantaggio con Insigne dopo venticinque minuti, ma in seguito si scatena Bernardeschi, che trova per due volte la rete del pareggio dopo che anche Mertens timbra il cartellino con il nono gol in quattro partite.

A dieci minuti dalla fine la Viola ha il colpo del Ko con Zarate, ma ci pensa il già citato Gabbiadini ad evitare la sconfitta alla squadra di Sarri, che che non nasconde la delusione per il risultato, convinto che i suoi ragazzi meritavano di più per quanto fatto vedere. Auspica un’ulteriore crescita e una maggiore maturità, il tecnico toscano, che ora è a tre punti dalla Roma.

Risorge il Torino, che batte pur non brillando 1-0 il Genoa con una rete del Gallo Belotti, al tredicesimo gol in stagione, e riprende a marciare verso la parte alta della classifica. I liguri si consolano con il debutto a 15 anni e 280 giorni di Pietro Pellegri, da oggi il più giovane esordiente in Serie A (superato il record di Amedeo Amadei della Roma).

Non manca lo spettacolo a Cagliari, dove i padroni di casa battono con tanto cuore per 4-3 il Sassuolo e tirano un sospiro di sollievo conquistando tre punti importantissimi. Costretto a dover rinunciare a nove uomini, Eusebio Di Francesco crede di poter festeggiare in trasferta, dal momento che i suoi rimontano all’iniziale gol di Sau con tre reti firmate da Adjapong, Pellegrini (poi espulso per un rosso diretto) e Acerbi su rigore. Ma prima Borriello, poi un’autorete e infine Farias ribaltano tutto infiammando il Sant’Elia.

Finisce in parità la sfida salvezza tra Palermo e Pescara: rosanero in vantaggio con Quaison, ma Biraghi risponde andando ad abbracciare con i suoi compagni il tecnico Massimo Oddo, al centro di tante critiche per la difficile situazione di classifica. Pareggio a reti bianche tra Sampdoria e Udinese.

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