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Serie A, 21ª giornata: Chievo-Fiorentina 0-3, la Viola non si ferma più
Chievo-Fiorentina, Serie A. LaPresse

Serie A, 21ª giornata: Chievo-Fiorentina 0-3, la Viola non si ferma più

Pesante vittoria esterna nell’anticipo pomeridiano della 21ª di Serie A: la Fiorentina ribalta il Chievo al Bentegodi. 0-3 senza sconti. Primo gol di Chiesa jr.

E niente, la Viola è così: può steccare partite normali, finire in involuzioni, annebbiamenti e oscurità tecniche come una macchina che fatica a muoversi e poi tornare a rombare, mostruosamente, mostrando gran gioco e grandissima fiducia nei propri mezzi. E così la Fiorentina di Paulo Sousa, dopo il 2-1 trionfale alla Juventus di domenica scorsa, stende letteralmente l’ostico Chievo di Rolando Maran (alla seconda sconfitta in poche settimane contro i toscani).

La vittoria di Verona mostra la stessa sostanza vista contro i bianconeri: pochi fronzoli e tanta umiltà. Nonostante l’inizio arrembante dei clivensi di Maran, vicinissimi in due occasioni al vantaggio nei primi dieci minuti. Al 9’ Castro scalda le mani di Tatarusanu; al 13’ Meggiorini sfiora il palo dopo la buona iniziativa di Cacciatore.

Sembra che qualcosa dovrà accadere e qualcosa accade, ma dalla parte opposta. Tutto (de)merito di Dario Dainelli, 173 partite con la Viola e grande ex dell’incontro, che al 18’ regala un comodo disimpegno difensivo a Tello, lo spagnolo si invola verso la porta, salta Cesar e manda la Fiorentina in vantaggio.

Il Chievo reagisce pure con Meggiorini che spedisce fuori di testa un cross di Castro, primo motore mobile della cerniera gialloblù. La Fiorentina riprende le misure nonostante una bella combinazione Pellissier-Meggiorini. Al 40’ punizione velenosissima di Bernardeschi respinta in angolo da Sorrentino.

Nella ripresa Sousa spedisce dentro Olivera al posto di Tello con l’obiettivo di fare più densità in mezzo al campo. I toscani ringraziano ancora i dirimpettai veneti per un altro regalone: a farlo stavolta è Cacciatore che stende Chiesa ormai senza sbocchi possibili sulla linea di fondo, calcio di rigore che Babacar trasforma spiazzando Sorrentino e facendo 0-2.

Tatarusanu respinge ancora Meggiorini; il Chievo dà sempre la sensazione di essere in partita (nonostante l’infortunio che coglie Pellissier), e ancora Meggiorini a una manciata di minuti dal 90’ fallisce il gol che può accorciare le distanze. Si va verso la fine e al quarto dei 5’ di recupero arriva il tris: una perla, meritata, per Federico Chiesa che in contropiede fa 0-3 segnando il suo primo gol in Serie A. Il ragazzo si farà, anche se… non sa ancora esultare. La festa viola però è completissima.

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