Un colpo di reni nel finale permette a John Degenkolb di vincere la terza tappa del Dubai Tour 2017: il leader della Trek-Segafredo batte allo sprint Reinardt Janse Van Reinsburg (Dimension Data) e Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida).
È la Dubai Silicon Oasis stage la terza frazione: si arriva fin sull’Oceano Indiano e, come prevedibile, è il vento il grande protagonista della giornata. Una vera e propria tempesta di sabbia in pieno deserto causa momenti di scompiglio con ventagli, problemi di visibilità per le ammiraglie e cadute di molti corridori (tra cui il leader della generale Marcel Kittel, Quick Step Floors, che riesce prontamente a rimettersi in corsa).
Dal punto di vista prettamente sportivo, invece, c’è la solita fuga di quattro corridori: si tratta di Mark Christian (Aqua Blue Sport), Luka Pibernik (Bahrain-Merida), Loic Vliegen (Bmc Racing Team e Alex Dowsett (Team Sky).
Il gruppo fa perfettamente i calcoli e le speranze dei fuggitivi si esauriscono ad appena tre chilometri alla conclusione, quando è ormai tempo per la volata. Stavolta il re non è Kittel, che avrebbe ricevuto un colpo alla testa da un corridore dell’Astana, secondo quanto denuncia il general manager della Quick Step Patrick Lefevere. Spazio agli altri, quindi: ad aggiudicarsi la tappa è John Degenkolb, che dopo due quarti posti trova la prima posizione grazie ad un colpo di reni che gli permette di avere la meglio, per una questione di centimetri, sul sudafricano Reinardt Jense Van Rensburg.
Terzo posto per Sonny Colbrelli, al primo piazzamento stagionale; quinto l’ottimo Riccardo Minali (Astana), settimo Elia Viviani (Team Sky) e decimo Daniele Bennati (Movistar). Marcel Kittel rimane al comando della classifica generale che vede due italiani in top ten: Nicola Boem (Bardiani-Csf) quarto e Jakub Mareczko (Wilier Triestina-Selle Italia) nono.
Domani la quarta e decisiva tappa: si arriva a Hatta Dam dopo aver percorso ancora un tratto in pieno deserto.
AGGIORNAMENTO: È Andrey Grivko l’autore del colpo alla testa ai danni di Marcel Kittel. L’ucraino della Astana viene espulso dalla corsa con effetto immediato. Da conoscere le motivazioni del gesto: il tedesco assicura di non essere caduto, ma di aver perso sangue dal volto proprio a causa del colpo inferto dall’avversario.
Ordine d’arrivo 3^ tappa:
John Degenkolb (Trek – Segafredo)
Reinardt Janse Van Rensburg (Dimension Data)
Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida)
Juan José Lobato (LottoNL – Jumbo)
Riccardo Minali (Astana)
Jean-Pierre Drucker (BMC)
Elia Viviani (Team Sky)
Dylan Groenewegen (LottoNL – Jumbo)
Adam Blythe (Aqua Blue Sport)
Daniele Bennati (Movistar)
Classifica generale:
1 Marcel Kittel (Ger) Quick Step Floors 12:34:54
2 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNL – Jumbo 0:00:08
3 John Degenkolb (Ger) Trek – Segafredo 0:00:10
4 Nicola Boem (Ita) Bardiani – CSF 0:00:13
5 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team 0:00:14
6 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Team Dimension Data 0:00:14
7 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:00:14
8 Thomas Stewart (GBr) ONE Pro Cycling 0:00:14
9 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina – Selle Italia 0:00:16
10 Mark Cavendish (GBr) Team Dimension Data 0:00:16