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Europa League, 16/mi. Fiorentina, un harakiri pazzesco: ‘Gladbach da 2-0 a 2-4, Viola a casa!
Fiorentina-Borussia Monchengladbach, Europa League. Reuters

Europa League, 16/mi. Fiorentina, un harakiri pazzesco: ‘Gladbach da 2-0 a 2-4, Viola a casa!

Un disastro in Viola: nel ritorno dei 16/mi di Europa League la Fiorentina va avanti 2-0 coi tedeschi, poi il Borussia Monchengladbach rimonta 2-4 e avanza!

Un peccato mortale di dimensioni inenarrabili: avanti 1-0 dopo i primi 90’, avanti di altri due gol dopo i primi 44 minuti del ritorno la Fiorentina prende la qualificazione e la getta letteralmente nel gabinetto facendosi riacciuffare e ribaltare come un calzino dai tedeschi di Dieter Hecking, che saccheggiano 2-4 il Franchi e si prendono, incredibilmente e clamorosamente, una qualificazione decisamente impensabile dopo tutto quel preambolo che pareva avviato a ben altro finale.

La squadra di Sousa già a inizio ripresa conosce un incubo iniziale: palo di Vestergaard al 7’ su conclusione ravvicinata e i timori che la serata andrà storta potrebbero anche materializzarsi subito. Non fosse per Kalinic che al 15’ scaccia ogni paura: avanzata palla al piede di Bernardeschi, tocco per il croato che davanti a Sommer non perdona con un destro piazzato. Sommer evita il 2-0 pochi minuti più tardi: prima parata su Chiesa, seconda sul tentativo di tap-in di Bernardeschi. Ma il raddoppio arriva lo stesso con Borja Valero, che al 29′ approfitta di un clamoroso liscio al limite dell’area di Vestergaard e davanti al portiere non perdona.

Ok Fiorentina, a quel punto sembra davvero fatta: con tre gol di vantaggio effettivo la qualificazione sembra davvero essere in cascina; lo pensano tutti. E invece… invece il Borussia Mönchengladbach da squadra saldamente teutonica qual è, decide di andarsela a riprendere di prepotenza: Tatarusanu salva su Drmic, ma al 44’ non può respingere il rigore di Stindl, concesso per un affossamento a palla lontana di Astori su Herrmann. Al riposo si va sul 2-1 toscano.

Il rientro dagli spogliatoi però va pure peggio e si trasforma in un dramma sportivo da teatro dell’assurdo. Stindl trova subito il pareggio, ribadendo in rete un pallone respinto da Tatarusanu su Drmic. E poi, al 55′, segna anche il 2-3 con un destro secco dal limite sugli sviluppi di uno schema da punizione: una tripletta che schianta i Viola di Sousa. Al 60’ Christensen, con un colpo di testa al centro dell’area su cross di Hofmann materializza il disastro assoluto della Fiorentina.

È il colpo del k.o. nonostante un Ilicic eccezionale per abnegazione si danni l’anima per rimettere tutto a posto. Lo sloveno, entrato poco prima per Bernardeschi (sostituzione sommersa dai fischi del Franchi), colpisce una traversa su punizione splendida. Il risultato però è fissato: vince il Borussia Monchengladbach 2-4 e passano il turno i tedeschi. Tutto assurdo, molto assurdo. Ma il calcio è questo.

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