Nel big match della 24ª di Liga colpaccio del Barça che espugna il Vicente Calderón e mette pressione al Real Madrid. Gol decisivo di Messi.
Nel giorno della 300esima panchina colchonera dell’argentino Simeone, la Pulga connazionale gli provoca l’ennesimo dispiacere: in 11 precedenti in campionato il Cholo ha sempre perso contro i blaugrana. Vantaggio di Rafinha Alcántara, ma Godin pareggia sugli sviluppi di un calcio di punizione.
I catalani non giocano benissimo ma all’86’ arriva il gol partita di Messi che regala tre punti importantissimi per la rincorsa al titolo, in attesa di Real-Villarreal della serata. Una vittoria di istinto e di voglia, quella della squadra di Luis Enrique, che non gioca affatto bene e dimostra di non aver ancora smaltito le tossine del disastro Champions col Psg ma almeno vince ed estromette praticamente dalla corsa alla Liga una pericolosissima avversaria come l’Atletico Madrid.
Dominio Atletico Madrid nella prima mezz’ora, ma la squadra di Simeone non riesce a trovare il gol: subito chance per Carrasco che non trova la porta, poi è Godín a mancare il gol sugli sviluppi di un corner. La difesa blaugrana respira affannosamente, con Umtiti che si immola addirittura sul tiro a botta sicura di Griezmann.
Il Barcellona ad un certo punto finalmente si scuote dal torpore: ci prova Messi su punizione ma il rientrante Oblak salva un gol quasi fatto. Il portiere dell’Atletico abbassa la serranda pure davanti a Piqué sugli sviluppi di un corner. All’intervallo si va sullo 0-0.
A inizio ripresa Luis Suarez si divora immediatamente il gol del vantaggio dopo l’invenzione di Messi e con la difesa colchonera immobile. Poco dopo la chance ghiotta ce l’ha pure Griezmann, che però su tocco di Saul tira in bocca a Ter Stegen ignorando il solissimo Gameiro.
L’Atletico comincia ad accusare la fatica e al 64’ il Barcellona va in vantaggio: Rafinha Alcantara trova un fortunato rimpallo e in diagonale batte Oblak.
L’Atlético Madrid non resta a guardare e sugli sviluppi di un calcio di punizione arriva il pari con Godín che sbuca nel mezzo fra Umtiti e Busquets e supera Ter Stegen.
Sembra che ci si avvii verso l’1-1 finale ma il Barça, e Messi in special modo, decidono di trovare il colpaccio esterno e ci riescono: all’86’ la Pulce tira su Savic, sulla ribattuta trova il pertugio giusto e batte Oblak. È la rete dell’1-2 finale, tre punti in blaugrana pesantissimi per la Liga. Ora tocca al Real rispondere.