strade bianche 2017 kwiatkowski
Michal Kwiatkowski (Team Sky) trionfa alla @StradeBianche 2017.

Strade Bianche 2017, Kwiatkowski eroe dello sterrato

Risorge dallo sterrato e rinasce dopo due stagioni opache Michal Kwiatkowski: è il campione del mondo di Ponferrada 2014 l’eroe delle Strade Bianche 2017 di Siena, splendida prova WorldTour in cui aveva già trionfato proprio tre anni fa. Un arrivo in solitaria per il corridore polacco del Team Sky, che lascia tutti sul posto a quindici chilometri al traguardo e si invola verso la meritatissima vittoria. Primo dei battuti, il campione olimpico Greg Van Avermaet (Bmc Racing Team).

Comincia alle ore 11 la “Classica del Nord più a sud d’Europa“: 171 i km da percorrere, compresi 61 in sterrato. Alla partenza anche Fabian Cancellara, che alla vigilia si è visto intitolare un tratto in sterrato in memoria delle tre vittorie conseguite su queste strade. E si corre quest’oggi sotto una pioggia sottile che accompagna costantemente gli atleti.

Poco dopo lo start, subito il primo tentativo, portato avanti da Raffaello Bonusi (Androni-Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani-Csf), Eduard Grosu (Nippo-Vini Fantini) e Jose Goncalves (Katusha-Alpecin). Raggiunti poco dopo, è la volta della fuga giusta, di cui fa parte ancora Goncalves assieme a Mattia Frapporti (Androni Giocattoli), Simone Andreetta (Bardiani – CSF), Truls Engen Korsaeth (Astana) e Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), ai quali si aggiunge anche un nome di rilievo come Thibaut Pinot (FDJ).

Verso la salita di Montalcino sono cinque i minuti di vantaggio dei battistrada. E mentre contemporaneamente Elisa Longo Borghini va a vincere la gara femminile, valida anch’essa per il circuito WorldTour, tra gli uomini cominciano i frazionamenti lungo i settori di sterrato: cominciano a perdere terreno, tra gli altri, Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) e Fabio Felline (Trek-Segafredo).

Ad inseguire gli attaccanti, invece, alcuni tra i favoritissimi come Greg Van Avermaet (Bmc Racing Team), Tim Wellens e Tiesj Benoot (Lotto Soudal), Michal Kwiatkowski (Team Sky), Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), Tom Dumoulin (Team Sunweb), Zdenek Stybar (Quick Step Floors) e gli italiani Moreno Moser (Astana, unico azzurro ad aver vinto in passato la corsa) e Matteo Trentin (Quick Step Floors). Manca Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), che a 60 km alla conclusione alza bandiera bianca e abbandona la gara.

Ricongiungimento tra i primi e i secondi a 36 km all’arrivo. Passano i chilometri e si attua un’ulteriore selezione: davanti rimangono i belgi Greg Van Avermaet e Tim Wellens, il polacco Michal Kwiatkowski e il ceco Zdenek Stybar. Ai meno quindici chilometri è l’ex iridato a partire. Dietro lasciano inizialmente fare, ma quando capiscono che Kwiato rappresenta un osso duro, che oltretutto ha già primeggiato da queste parti, si danno da fare per ricucire lo strappo.

All’entrata nel comune di Siena, tuttavia, è di 20″ il gap da recuperare, e ai duemilacinquecento metri sfiora trenta secondi tale divario. E così, superata la durissima rampa in lastricato di Santa Caterina, Michal Kwiatkowski può godersi a tutto tondo il trionfale arrivo in Piazza del Campo perché è lui il vincitore della Strade Bianche 2017. Aveva già primeggiato qui nel 2014, quel magico anno che l’avrebbe portato a cingersi al collo la medaglia d’oro ai Mondiali di Ponferrada. Dopo due stagioni altalenanti, di nuovo le Strade Bianche a rilanciare l’abile ciclista polacco.

Piazza d’onore per Greg Van Avermaet, che giunge secondo a 17″, vincendo la volata dei battuti con Tim Wellens e Zdenek Stybar (il ceco sfiora il podio che aveva già ottenuto dodici mesi fa). Molto staccati tutti gli altri, a partire da Tom Dumoulin, quinto a 1’26”. Nessun italiano nei primi dieci, e non è poi una novità, in una Classica in cui vantiamo un solo successo in undici edizioni.

Ordine d’arrivo:

1 Michal Kwiatkowski (Sky) 4:42:42
2 Greg Van Avermaet (BMC Racing) +0:15
3 Tim Wellens (Lotto Soudal) +0:17
4 Zdenek Stybar (Quick-Step Floors) +0:23
5 Tom Dumoulin (Sunweb) +1:26
6 Luke Durbridge (Orica-Scott) +1:26
7 Christopher Juul-Jensen (Orica-Scott) +1:29
8 Tiesj Benoot (Lotto Soudal) +2:20
9 Thibaut Pinot (FDJ) +2:23
10 Scott Thwaites (Dimension Data) +2:52

About Andrea Fragasso

Check Also

giro d'italia

Giro d’Italia 2022, il percorso ufficiale (con altimetrie e planimetrie)

Dal 6 al 29 maggio sarà il momento del Giro d’Italia 2022. RCS ha reso …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *