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Tirreno-Adriatico 2017, le dichiarazioni dei big alla vigilia

Tirreno-Adriatico 2017, le dichiarazioni dei big alla vigilia

È vigilia di Tirreno-Adriatico 2017. La Corsa dei Due Mari partirà mercoledì 8 marzo da Lido di Camaiore e, nel corso della conferenza stampa della vigilia, c’è stata l’occasione per capire quali fossero i pensieri e le ambizioni dei tanti big che si daranno battaglia nell’arco delle sette giornate.

Il più atteso per i tifosi italiani risponde al nome di Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), che ha già vinto il Tridente per due volte ed è alla ricerca del tris. Ma lo Squalo è ancora alla ricerca della “migliore condizione”, fa sapere, perciò la corsa risulterà “molto indicativa” per capire il suo reale stato di forma in vista del suo appuntamento clou, il Giro d’Italia. L’altra punta in casa Italia è rappresentata da Fabio Aru (Astana), che ricorda come questa sia la sua prima Tirreno e, pur non sapendo cosa l’aspetta, ritiene di avere una forma fisica abbastanza buona. “Il podio sarebbe un buon risultato”, osserva il sardo.

Tanti i big stranieri. C’è Nairo Quintana (Movistar), per esempio, che ha già vinto qui due anni fa e spera di ripetersi. Sa bene, tuttavia, di avere un campo rivali “molto agguerrito”, per cui non sarà facile bissare quanto fatto nel 2015. Ha scelto l’Italia alla sua Francia (e alla contemporanea Parigi-Nizza) Thibaut Pinot (FDJ), che non nasconde di essere venuto fin qui per ottenere quantomeno il podio, sperando magari di salire sul gradino più alto.

C’è il campione uscente, nonché campione olimpico Greg Van Avermaet (BMC Racing Team), che sa bene quanto sia molto difficile riconfermarsi, dal momento che lo scorso anno riuscì ad arrivare primo grazie all’annullamento della tappa regina. Per questo motivo, stavolta si concentrerà sulle singole tappe, finalizzando la preparazione in vista delle grandi Classiche. E sia in quest’occasione che nelle corse in linea il suo grande rivale sarà rappresentato dal campione mondiale Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), reduce da una non brillante Strade Bianche. “Adesso sto bene”, afferma lo slovacco, che aspetta ora di testarsi in gara.

C’è chi ha scelto la Tirreno per la prima volta. È il caso di Tejay Van Garderen (BMC Racing Team), che sogna di essere il primo americano a conquistare il Tridente, e di Geraint Thomas (Team Sky), che dopo aver effettuato un training camp in Sudafrica con Chris Froome valuterà sulla strada la sua reale condizione fisica.

Molto valido anche il campo dei velocisti, a partire da Fernando Gaviria (Quick Step Floors), che punta a vincere almeno una tappa in quella che ritiene “una grande corsa”. Dovrà vedersela, in particolar,e con Caleb Ewan (Orica-Scott), finora il recordman di vittorie in stagione con cinque centri e con una “maggiore fiducia in me stesso” che giocherà a suo favore” e con uno che ama il nostro paese e viene qui a correre volentieri, vale a dire Mark Cavendish (Dimension Data), che dice di sentirsi bene e, con la squadra “forte” al suo fianco”, di voler alzare almeno una volta le braccia al cielo”.

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