Aveva trionfato qui due anni fa nel bel mezzo di una bufera di neve, si ripete quest’anno sotto un sole splendente: Nairo Quintana è primo in cima al Terminillo, sede d’arrivo della quarta tappa della Tirreno-Adriatico 2017, e conquista la leadership della classifica generale.
È la giornata più attesa, quella che comincia da Montalto di Castro, dove ventiquattr’ore fa si è assistito alla netta vittoria di Peter Sagan (Bora-Hansgrohe). Alle 11 in punto si parte, sotto un cielo azzurro. Come già accaduto i giorni scorsi, la prima fuga si rivela quella buona. L’iniziatore è il russo Matvei Mamykin (Katusha-Alpecin), a cui si accodano Davide Ballerini (Androni-Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Alan Marangoni (Nippo-Vini Fantini), Marko Kump (UAE Team Emirates) e Romain Gioux (Team Novo Nordisk).
Attesa e per certi versi scontata la presenza davanti di Ballerini, il leader della classifica dei GPM, e di Maestri, primo a pari merito con Sagan in quella a punti. Proprio costoro vanno a caccia di punti nelle rispettive graduatorie e così l’atleta della Androni passa per primo a La Colonnetta, mentre quello della Bardiani al traguardo volante in programma. Il gruppo – del quale non fa più parte il ritirato Julian Arredondo (Nippo-Vini Fantini) – se la prende comoda e, dopo 80 km di corsa, paga quasi undici minuti di ritardo.
L’avvicinamento al Terminillo subisce una brusca accelerata grazie al forcing della Sunweb, così il vantaggio dei battistrada cala rapidamente: in testa rimangono i soli Ballerini e Mamykin, con meno di due minuti su chi insegue. Sfortunato il russo, che nel tratto in discesa successivo alla salita di Piè di Morra finisce al di là di un guard rail. Così Ballerini comincia al comando la salita verso Campoforogna, ma la sua strada è breve. Nei primi chilometri d’ascesa si forma un quintetto, poi divenuto terzetto, formato da Jonathan Castroviejo (Movistar), Michal Kwiatkowski (Team Sky) e Simon Spilak (Katusha-Alpecin).
A dieci chilometri dal termine prende il comando del plotone principale, composto ancora da una cinquantina di unità, la Bahrain-Merida. Sembra pagare l’accelerazione Tom Dumoulin (Sunweb), ma è proprio l’olandese a scattare quando mancano poco più di sei chilometri; inizialmente ripreso, ci riprova duemila metri più avanti. I continui cambi di ritmo davanti fanno male a tanti corridori: si staccano, tra gli altri, Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), Fabio Aru (Astana) e il duo Bmc Rohan Dennis e Tejay Van Garderen.
Spilak fa il vuoto in testa, ma dietro prende il comando delle operazioni Nairo Quintana, che prima mette nel mirino chi guida la tappa, poi va a riprenderlo e a staccarlo ai meno due km. Un assolo nel finale, quello del colombiano, che vince in solitaria in cima al Terminillo e va a prendersi meritatamente la prima posizione in classifica generale. A 18″ chiude un bravissimo Geraint Thomas (Team Sky), a 24″ un altro britannico, Adam Yates (Orica-Scott), che ora diventa il secondo della generale. Il migliore degli italiani è Domenico Pozzovivo (Ag2R La Mondiale), che chiude a 41″ ed è ora decimo in classifica.
Ordine d’arrivo 4^ tappa:
1 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 5:27:22
2 Geraint Thomas (GBr) Team Sky +0:18
3 Adam Yates (GBr) Orica – Scott +0:24
4 Rigoberto Uran Uran (Col) Cannondale – Drapac Pro Cycling Team +0:24
5 Simon Špilak (Slo) Team Katusha – Alpecin +0:29
6 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb +0:41
7 Domenico Pozzovivo (Ita) Ag2r La Mondiale +0:41
8 Mikel Landa Meana (Esp) Team Sky +0:41
9 Thibaut Pinot (Fra) FDJ +0:46
10 Primož Roglic (Slo) Team LottoNL – Jumbo +0:51
Classifica generale:
1(7) QUINTANA Nairo Movistar Team 16:34:46
2(13) YATES Adam ORICA-Scott 0:33
3(12) PINOT Thibaut FDJ 0:56
4(9) CASTROVIEJO Jonathan Movistar Team 1:01
5(1) DENNIS Rohan BMC Racing Team 1:06
6(16) DUMOULIN Tom Team Sunweb 1:19
7(14) ROGLIČ Primož Team LottoNL-Jumbo ,,
8(36) THOMAS Geraint Team Sky 1:23
9(10) MORENO Daniel Movistar Team 1:27
10(27) POZZOVIVO Domenico AG2R La Mondiale 1:29