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Tanto spettacolo nell’anticipo della 31ª di Serie B: davanti agli 11mila del Curi il Perugia s’impone 3-1 sul Benevento e lo avvicina; ora il 4° posto è a -1.
Dopo due pareggi casalinghi consecutivi, con Virtus Entella e Frosinone, la squadra di Bucchi torna a fare bottino pieno nell’impianto umbro; la vittoria vale il 5° posto, a una lunghezza appena dallo stesso Benevento di Baroni, che da qualche settimana a questa parte si è inceppato dati i 2 punti conquistati nelle ultime cinque.
Squadre ad alto contenuto spettacolare, in campo. neppure il tempo di accomodarsi sulle tribune del Curi che la partita si spacca: passano appena 32” prima del bel colpo di testa di Nicastro che su traversone di capitan Del Prete fredda Gori e tutto il Benevento.
Il Perugia continua a spingere e sfiora il raddoppio in ben tre circostanze con Guberti, Nicastro e Acampora. I sanniti, colpiti a freddo, ci mettono un po’ a riorganizzarsi ma quando lo fanno fanno davvero male: il pareggio infatti arriva al 25’ con un gran destro a giro di Ceravolo che sorprende Brignoli sotto la curva occupata dagli stessi supporters campani, è 1-1.
Nel tourbillon intensissimo di attacchi e contrattacchi a gioire sono di nuovo i biancorossi di Bucchi: poco prima dell’intervallo su assist di Acampora Di Carmine (fra i più in forma del Perugia, ultimamente) segna in spaccata il gol con cui gli umbri mettono la freccia sui giallorossi.
A metà secondo tempo, con il Benevento proteso in avanti alla ricerca del pareggio, proprio Acampora firma la terza rete del Perugia con un gran destro in diagonale. Nel finale Belmonte rischia di complicare i piani dei suoi facendosi espellere per doppia ammonizione; per gli Stregoni del Sannio però è troppo tardi per sperare nella rimonta, visto anche il grandissimo sforzo profuso a inizio frazione.
