Firma a cinque cerchi al GP E3 Harelbeke 2017: a trionfare nella Classica del pavé è Greg Van Avermaet (BMC Racing Team), che in una volata a tre batte Philippe Gilbert (Quick Step Floors) e Oliver Naesen (Ag2R La Mondiale).
Dopo la Dwars Door Vlaanderen conclusa con la doppietta Quick Step Lampaert-Gilbert, è il momento della seconda delle tre Classiche poste nella settimana d’apertura della Campagna del Nord. Manca il vincitore di un anno fa e il grande protagonista di questo inizio di stagione, il re della Sanremo Michal Kwiatkowski.
Sono 206 i km da affrontare, costellati di tredici muri. Trascorrono in completa tranquillità i chilometri e bisogna aspettare quasi un’ora per assistere al primo tentativo di fuga, composto da Kenneth Van Rooy (Sport Vlaanderen-Baloise), Jesper Asselman (Roompot Nederlandse Loterij), Alex Peters (Team Sky) e Pieter Vanspeybrouck (Wanty-Groupe Gobert). Si tratta di un tentativo che non va a buon fine, seguito da un altro altrettanto innocuo con Ryan Mullen (Cannondale), Berden De Vries (Roompot) e Marco Coledan (Trek Segafredo).
Oltre metà gara senza che nessuno degli atleti riesca a prendere il sopravvento. Poi, dopo 120 km percorsi, ecco finalmente sganciarsi dal plotone principale Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale), David Per (Bahrain-Merida), Gijs Van Hoecke (LottoNL-Jumbo), Laurens De Vreese (Astana), Christophe Masson (WB – Veranclassic) e Taco Van Der Hoorn (Roompot): in poco tempo il loro vantaggio sale fino a sfiorare i cinque minuti.
Quando ci si avvicina al vecchio Kruisberg Tony Gallopin (Lotto Soudal) finisce a terra, poco dopo tocca a Jack Bauer (Quick Step Floors). Sul Taieberg sono già i big a muoversi, a partire da Greg Van Avermaet (BMC), Oliver Naesen (AG2R) e Philippe Gilbert (Quick-Step), che vanno prima a riprendere il drappello dei fuggitivi della prima ora assieme ad altri corridori, poi fanno la selezione che, a poco meno di 40 km all’arrivo, sembra già potersi rivelare decisiva.
Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) rimane fuori, e non soltanto per aver perso il treno giusto: una caduta gli fa perdere terreno e lo taglia da ogni possibilità di successo. Con lui, a terra anche Oscar Gatto (Astana). Il terzetto di testa fa il vuoto, arriva a guadagnare quasi tre minuti e va così a giocarsi il successo: prova ad anticipare tutti Oliver Naesen, ma il più giovane dei tre parte troppo lungo e così in volata viene superato dai due compagni fuga. Ancora un secondo posto, dopo quello rimediato 48 ore fa alla Dwars, per Philippe Gilbert, mentre a vincere è Greg Van Avermaet.
Gli inseguitori giungono a 39″: il primo di loro è Luke Durbridge (Orica-Scott). Settimo posto per Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), che dimostra di poter dire la sua anche in un percorso duro come quello di Harelbeke, decimo per Alberto Bettiol (Cannondale-Drapac).
Ordine d’arrivo:
1 Greg Van Avermaet (BMC Racing) 4:48:22
2 Philippe Gilbert (Quick-Step Floors) +0:00
3 Oliver Naesen (AG2R La Mondiale) +0:00
4 Luke Durbridge (Orica-Scott) +0:39
5 Lukas Pöstlberger (Bora-Hansgrohe) +0:39
6 Michael Valgren (Astana)
7 Sonny Colbrelli (Bahrain Merida)
8 Tom Boonen (Quick-Step Floors)
9 Dylan Van Baarle (Cannondale-Drapac)
10 Alberto Bettiol (Cannondale-Drapac)
#RBE3H Semsacional remontada de 🇧🇪 Van Avermaet!!pic.twitter.com/7XO503xYeK
— Maillot Arcoíris (@MaillotArcoiris) 24 marzo 2017