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Serie A, 30ª giornata: il post di Sassuolo-Lazio; la banda-Inzaghi benissimo sulla strada del derby
Torino - Serie A 9a giornata - Torino-Lazio - Nella foto: Ciro Immobile - Calcio Serie A - Lazio

Serie A, 30ª giornata: il post di Sassuolo-Lazio; la banda-Inzaghi benissimo sulla strada del derby

Massimo risultato anche con sforzo. Sassuolo-Lazio ha regalato l’ennesima gioia stagionale a una Lazio arrembante e matura: solo belle notizie sulla strada del derby.

Simone Inzaghi pretendeva e desiderava tantissimo una vittoria a tre giorni dal derby di Coppa Italia (ritorno martedì dopo il 2-0 dell’andata), un derby che può valere davvero una stagione e proiettare i biancocelesti nella finale della Coppa nazionale. La trasferta di Reggio Emilia ha dimostrato che questa Lazio sa anche soffrire, rischiare il capitombolo in più di un’occasione e poi graffiare al primo vero affondo su tocco di Felipe Anderson e concretizzazione di Ciro Immobile.

20esimo gol stagionale per il napoletano, 50esimo in Serie A: il dopo-Klose nella Capitale sponda Lazio ha presto le sembianze dell’attaccante azzurro.

Sia chiaro, la Lazio non ha entusiasmato particolarmente: è andato sotto col rigore del redivivo Berardi, ha rischiato di finire impallinata pure da Defrel e Lirola ma ha poi trovato il pari con Immobile e sfiorato pure il raddoppio con lo stesso Immobile, salvo il miracolo di Cannavaro sulla linea.

Nella ripresa poi i cambi di Inzaghi hanno dato il là all’incredibile vittoria laziale: soprattutto, ovviamente, l’ingresso del giovane Lombardi. Il canterano biancoceleste si prende i meriti dell’autorete sfortunata di Acerbi. Un’autorete pesantissima, che manda ancor più a fondo il surreal-Sassuolo di Di Francesco e ancor più in alto la Lazio di Inzaghi; capace poi di resistere agli ultimi assalti neroverdi (con la traversa di Pellegrini).

D’altronde per diventare grandi servono tre cose: maturità, malizia e fortuna. Le prime sono due doti che la Lazio ha cominciato a manifestare in questo scorcio di stagione, con appena due pareggi a fronte di sei successi (Coppa Italia compresa); la terza è un fenomeno casuale. Se non c’è, pazienza; ma se c’è tanti saluti ai gufi e via sulla strada della crescita.

 

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