Griezmann Real-Atletico, Liga. AFP

Liga, 31ª giornata: il Real domina ma l’Atletico lo stoppa 1-1. Il Barça ora se la gode

Il derby di Madrid conferma quanto sia ancora aperta questa Liga: la squadra di Zidane va in vantaggio con Pepe, ma all’85’ Griezmann guasta la festa. Al Barça va benissimo.

Per quasi tutta la gara la squadra di Zidane fa gioco in mezzo al campo, domina per larghi tratti e merita a lungo la vittoria. Il vantaggio madridista di Pepe viene però impattato nel finale dall’acuto di Griezmann, lasciato colpevolmente solo da Nacho. La Casa Blanca ora rischia di essere raggiunta dal Barcellona in testa alla classifica di Liga, coi blaugrana impegnati stasera col Malaga. Non una buona notizia, in vista dell’impegno di Champions col Bayern, considerate anche le condizioni fisiche degli stessi Pepe e Kroos.

Per quasi tutta la gara è la squadra di Zidane a fare gioco e a meritare la vittoria: in avvio di rirpresa c’è il gol di Pepe ma nel finale pareggia i conti Griezmann, lasciato solo da Nacho. Il Real Madrid può essere così raggiunto dal Barcellona in testa alla classifica, in casa di successo dei catalani sul Malaga. Preoccupazione poi in vista del Bayern, per le condizioni di Pepe e Kroos.

Come da copione l’Atletico parte a spron battuto e mette a referto la prima occasione da gol, con un colpo di testa di Saul su calcio di punizione che non trova però lo specchio. Con Carrasco allargato sulla fascia di competenza di Marcelo i colchoneros riescono a tenere indietro il Real, poi le merengues man mano risalgono la china ed escono allo scoperto.

Prima Ronaldo impensierisce Oblak sul primo palo; poi al 28’ il portiere sloveno è abilissimo nello sventare il triangolo Benzema-Ronaldo-Benzema concluso dal francese verso la porta. Poco dopo è Savic a salvare sulla linea un tiro al volo a botta sicura di CR7. Solo nel finale di tempo i colchoneros si rivedono dalle parti di Navas senza peraltro impensierirlo con Griezmann e Godin.

Nella ripresa c’è subito un’occasione per Ronaldo che di testa anticipa Savić e Godín ma non riesce a trovare lo specchio, poi è Benzema ad avere un’occasionissima dopo la sponda di Ronaldo ma è super Oblak a parare sul francese. L’approccio merengue al secondo tempo è comunque devastante e dà i suoi frutti al 52’, quando Pepe svetta di testa su punizione di Kroos e fa 1-0.

L’Atletico a quel punto decide di alzare il baricentro e per poco il Niño Torres non pareggia su grande invenzione di Carrasco, trovando però l’opposizione superba di Keylor Navas. Gli ospiti però faticano a creare gioco; dall’altra parte Zidane è costretto a cambiar modulo per via delle condizioni di Pepe e Kroos, sostituiti da Nacho Fernandez e Isco.

Il 4-4-2 però spegne la verve dei blancos e a quel punto all’85’ l’Atletico serve la beffa: Griezmann approfitta del buco di Nacho e sull’assist di Correa trova un 1-1 davvero insperato. La maledizione-Atletico al Bernabeu continua per il Real, che non lo batte dal 2012. Il Barcellona ringrazia e può riprendersi la vetta.

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