Trionfo Amore&Vita-Selle SMP al Giro dell’Appennino 2017: ad aggiudicarsi la semiclassica italiana, valida per la Ciclismo Cup, è Danilo Celano, che stacca tutti sulla salita di Leivi e taglia in solitaria il traguardo di Chiavari.
La concomitanza con la Regina delle Classiche, la Parigi-Roubaix, non distoglie l’attenzione da questa splendida corsa organizzata dall’US Pontedecimo e giunta alla 78^ edizione. Tracciato rinnovato – fuori la Bocchetta, dentro le inedite Monte Domenico e Leivi – e forse reso ancor più selettivo. Si parte alle ore 11.30 da Novi Ligure per il trasferimento, con 18 squadre pronte a darsi battaglia.
Subito ritmo elevato, ma la fuga riesce a prendere il largo. A comporla sono Filippo Fortin (Tirol Cycling Team), Nicola Genovese (D’Amico-Utensilnord), Marco Zamparella (Amore&Vita – Selle SMP), Marco Molteni (Unieuro Trevigiani), Timon Loderer (WAS-Greenlife) e Thery Schir (Team Vorarlberg). Dopo aver raggiunto un vantaggio massimo superiore ai sei minuti, il divario tra battistrada e gruppo è inferiore ai tre minuti quando vengono percorsi 100 km di gara.
Quando si arriva a Camogli il gruppo torna compatto e tale rimane fino alla salita di Monte Domenico, dove prendono margine Rodolfo Torres, Egan Bernal e Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec), Manuel Senni (Italia) e Cristian Rodriguez (Wilier-Selle Italia), ai quali si accodano Sergei Firsanov (Gazprom-Rusvelo), Francesco Manuel Bongiorno (Sangemini), Fausto Masnada (Androni-Sidermec), Simone Andreetta (Bardiani-CSF) e Oscar Sanchez (Strongman Bicicletas).
Il campione uscente Firsanov può giocarsi la riconferma, ma cade sulla successiva discesa. Stessa sorte, dal gruppo, per Marco Canola (Nippo-Vini Fantini). Ai piedi dell’ultima salita rimangono solo in sei davanti: Torres, Bernal, Cattaneo, Senni, Celano e Rodriguez. Quando la strada va di nuovo all’insù verso Leivi, è Senni il primo a rompere gli indugi, ma sul rappresentante della nazionale italiana si riporta Danilo Celano, che poi prosegue dritto e fa il vuoto.
A cinque chilometri alla conclusione il margine nei confronti degli inseguitori è superiore ai 30 secondi e non c’è più nulla da fare per nessuno. Il ventisettenne di Policoro si aggiudica a sorpresa – ma meritatamente – il Giro dell’Appennino 2017 chiudendo indisturbato a braccia alzate. Secondo posto per Egan Bernal, terzo per Manuel Senni.
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Ordine d’arrivo:
1 Danilo Celano (Amore & Vita) 5:00:30
2 Egan Bernal (Androni) +0:16
3 Manuel Senni (Italia) +0:16
4 Cristian Rodriguez (Wilier Triestina) +0:16
5 Rodolfo Torres (Androni) +0:16
6 Mattia Cattaneo (Androni) +0:16
7 Fausto Masnada (Androni) +0:34
8 Matteo Busato (Wilier Triestina) +0:34
9 Ivan Santaromita (Nippo) +0:34
10 Oscar Sanchez (Strongman) +0:34
11 Michele Gazzara (Sangemini) +0:55
12 Alexander Vdovin (Russia) +0:55
13 Ivan Rovny (Gazprom) +1:21
14 Simone Andreetta (Bardiani) +1:32
15 Sergey Firsanov (Gazprom) +1:43