Altri gol nell’anticipo odierno della 33ª di Serie A: al Mapei Stadium i neroverdi impongono al Napoli un 2-2 che sta stretto. Per il 2° posto ora si fa dura.
I neroverdi impongono il pari ai partenopei: apre Mertens, Berardi e Mazzitelli ribaltano il risultato ma il rientrante Milik pareggia nel finale. I partenopei lasciano il campo fra le proteste, per un presunto fallo di mano di Cannavaro, che in realtà colpisce di testa, nel recupero; gli azzurri però recriminano pure due legni colpiti, di Mertens e Insigne.
In attesa della Roma, impegnata domani nel posticipo – del tutto agevole – a Pescara, il Napoli dice probabilmente addio al 2° posto: con mestizia e amarezza la squadra di Sarri rischia di dover dunque giocare sul serio i playoff per accedere alla prossima Champions League. Un’incognita che costringerebbe a iniziare prima la stagione e a rimodulare tutto il carico di lavoro.
Si vedrà, chiaramente. Per adesso gli azzurri devono sorridere per le uniche due note liete di giornata: la 22esima rete di Dries Mertens in campionato (sempre più record) e il ritorno al gol di Arkadiusz Milik, che con segnava addirittura dallo scorso 28 settembre.
Il Sassuolo, dal canto suo, festeggia un pareggio di grande prestigio e carattere. La squadra di Di Francesco sfiora dunque la definizione di “ammazza-grandi” conquistatasi l’anno scorso e per una volta torna a casa con tanti sorrisi.
Gara molto equilibrato, specie nella prima mezz’ora con un paio di occasioni per parte: doppio Insigne da parte napoletana, Berardi e Pellegrini per gli emiliani.
A inizio ripresa comincia la scorpacciata dei gol. Al 52’ Callejon crossa e Mertens di testa insacca il vantaggio partenopeo. Al 59’ però capitan Hamsik decide di inventarsi un improvvido retropassaggio di testa che tradisce stavolta la grandezza del capitano e regala un’autostrada su cui s’invola Berardi, che scarta Reina e deposita comodamente in rete.
Cominciano a fioccare le occasioni, specie dalle parti di Consigli: Mertens centra la traversa su punizione, Zielinski spara altissimo mentre Insigne con un destro a giro colpisce l’incrocio dei pali. Poi il Sassuolo trova l’incredibile sorpasso: un tiro di Cannavaro viene parato da Reina, ma Ragusa tiene vivo il pallone e scodella per Mazzitelli, che fa 2-1 e segna il suo primo gol in Serie A.
Per fortuna per Sarri c’è Milik, che gettato nella mischia indovina un batti e ribatti nell’area emiliana e fa 2-2. Inutile nel finale la protesta di Mertens su un intervento di Cannavaro, che però non interviene di braccio ma regolarmente di testa. Il Napoli perde altri due punti col Sassuolo, che fanno 4 con l’1-1 del San Paolo all’andata; la Roma domani a Pescara ha la chance per dare una blindatura pressoché definitiva al suo 2° posto.