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Europa League, finale Ajax-Manchester United: Devils, ultimo atto con la morte nel cuore
Manchester United minuto raccoglimento vittime attentato. Twitter

Europa League, finale Ajax-Manchester United: Devils, ultimo atto con la morte nel cuore

Già non era una finale banale, per lo United: ora questa Ajax-Manchester United, atto finale dell’EL, ha il sapore tristissimo della morte per l’attentato di due giorni fa.

C’è molto meno entusiasmo nella comitiva dei Red Devils giunta a Stoccolma per giocarsi l’atto finale di questa Europa League in fondo alla quale il Manchester United è giunto per la prima volta nella sua storia.

Quanto accaduto a Manchester lunedì sera ha fatto piombare nella tristezza la vigilia del match: ieri nell’allenamento di rifinitura il gruppo di Mourinho ha osservato un minuto di raccoglimento in ricorda delle vittime del vile attentato terroristico alla Manchester Arena, mentre il portoghese ha annullato la tradizionale conferenza stampa pre-gara.

L’atmosfera è resa ancor più tesa vista la sede in cui si disputerà la finale di Europa League, Stoccolma, ad aprile sede di un altro attacco terroristico. L’Uefa ha comunque sottolineato che «non ci sono informazioni specifiche da parte dei servizi di intelligence circa rischi di attentati, ma sono state implementate misure di sicurezza supplementari».

Ovviamente è improvvisamente passato in secondo piano l’aspetto sportivo: la notizia della tragedia ha gettato nello sconforto e nella costernazione tutti i Red Devils. José Mourinho ha comunque lasciato un messaggio alla vigilia della finale di stasera, che si disputerà alla Friends Arena di Solna, sobborgo di Stoccolma: «Giocheremo con le vittime nel cuore, non potremo avere la gioia delle grandi partite».

Si dovrà comunque tornare a parlare di calcio, per forza di cose: dopo il 6° posto con cui lo United ha terminato la stagione, ecco che l’Europa League che lo Special One tanto snobbò nel 2013 (ai tempi del Chelsea disse «Vincere la coppa sarebbe una grande delusione, non è la nostra competizione») è tornata di moda in casa Devils, visto che consentirebbe alla Manchester in rosso di riapprodare in Champions League.

Lo United di Mourinho ha dunque due ottimi motivi per vincere a Stoccolma: quello sportivo, ossia tornare nel posto che gli compete in Europa; quello civile e umano, ossia commemorare come è giusto che sia le vittime della Manchester Arena. I Red Devils giocheranno per questo col lutto al braccio.

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