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Serie A, 38ª giornata: Sampdoria-Napoli 2-4, i quattro tenori non bastano, Sarri chiude 3°
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Serie A, 38ª giornata: Sampdoria-Napoli 2-4, i quattro tenori non bastano, Sarri chiude 3°

Quattro gol praticamente inutili: il Napoli espugna il Marassi sponda Samp per 2-4 ma la vittoria non basta per agguantare il 2° posto e la Champions diretta.

Non basta agli azzurri partenopei l’ennesima perla danzante di una stagione chiusa in Serie A con 50 gol segnati fuori casa. A Marassi contro la Sampdoria finisce con un netto 2-4 grazie al gap scavato nel primo tempo con le prodezze di Mertens e Insigne. Il festival del gol napoletano lo completano poi capitan Hamsik e José Callejon.

Per la Doria segnano invece Quagliarella e Alvarez, ma sono reti che fanno solo il solletico alla squadra di Sarri, sempre in totale dominio sulla partita. L’ultima scorpacciata del campionato però ha il sapore amaro dell’inutilità: il Napoli vince, ma a causa del contemporaneo 3-2 della Roma sul Genoa chiude terzo e sarà costretto alla temibile lotteria dei playoff se vorrà accedere alla prossima Champions League.

Partita bella e vibrante già dai primi minuti, con Insigne che al 12’ impegna severamente Puggioni con un piattone al volo, il portiere doriano sventa. Alla mezz’ora, dopo una chance per Bruno Fernandes, inizia il monologo napoletano: al 36’ Regini s’inventa un rinvio goffo goffo che finisce sui piedi di Mertens, il belga prende la mira con Puggioni fuori dai pali e lo fulmina con un destro delizioso per lo 0-1. La Samp incassa il colpo e subisce pure il raddoppio di Insigne, che con un destro a giro punisce i liguri per lo 0-2. Tutto prima dell’intervallo, tutto molto bello: un chiaro segnale alla Roma, che in quel momento è bloccata 1-1 dal Genoa.

La musica a inizio ripresa si ripete con le stesse note: a suonarle è il Napoli che con un’azione di pregevolissima fattura fatta di passaggi infiniti manda Mertens sul fondo, cross in mezzo e sponda di Callejon e testata vincente di capitan Hamsik da due passi per lo 0-3 azzurro.

Un minuto dopo la Sampdoria trova la rete che accorcia le distanze con l’ex Quagliarella che da pochi passi devia sfruttando la dormita della retroguardia di Sarri. Al 65’ al festival del gol partecipa pure Callejon: cross del solito Insigne e destro al volo a incrociare per l’1-4 del Napoli; un’altra rete da cineteca che dovrà essere custodita e magari riproposta l’anno prossimo. Al 90’ in pieno recupero Ricky Alvarez sorprende Reina sul primo palo e fa il 2-4 finale.

Il Napoli chiude la stagione in modo inversamente proporzionale: calcio bellissimo e spumeggiante, il migliore visto nel panorama dell’intera Serie A, per un quasi banale terzo posto. I 28 gol di Mertens, i 18 di Insigne, i 14 di Callejon valgono “appena” la terza piazza: per un Napoli che è riuscito pure a migliorare quello stellare dell’ultimo anno di Higuain. L’anno scorso 82 punti, quest’anno 86; l’anno scorso secondo, quest’anno addirittura terzo. I paradossi del calcio.

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