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Nazionale, Italia-Uruguay 3-0: Mondiale ’14 vendicato, Nizza torna azzurra
Italia-Uruguay amichevole Nizza. Twitter

Nazionale, Italia-Uruguay 3-0: Mondiale ’14 vendicato, Nizza torna azzurra

Per una notte Nizza torna azzurra: l’amichevole Italia-Uruguay finisce 3.0 per la Nazionale di Ventura, che fa il pieno di fiducia in vista del Liechtenstein.

Una vittoria che fa benissimo sotto tanti punti di vista: per il ranking, perché allontana la Celeste (attualmente 15ª e a tre passi dall’Italia); e poi soprattutto per vendicare sportivamente la sconfitta di Natal contro gli stessi sudamericani che tre anni nel Mondiale brasiliano estromise la Nazionale allora di Cesare Prandelli nella partita passata alla storia per il morso di Suarez a Chiellini.

Certo la Celeste affrontata in Francia era priva dei vari Godin, Suarez e Cavani e ha facilitato il discorso alla nostra Nazionale; ma Ventura può ritenersi complessivamente soddisfatto nonostante un gioco a tratti sotto tono, illuminato da qualche giocata degna di nota dell’undici italiano.

La serata dell’Allianz Arena prepara a dovere gli azzurri di Ventura alla partita di domenica col Liechtenstein a Udine, valida per le qualificazioni mondiali a Russia 2018. Unica nota stonata della serata nizzarda il serio infortunio che ha costretto Claudio Marchisio a dare forfait dopo appena 19’: sul centrocampista della Juventus c’è preoccupazione.

L’autogol di Gimenez apre la strada alla nazionale di Ventura, che nel finale raddoppia con Eder e chiude i conti con un rigore di De Rossi: ottimo approccio alla gara di qualificazione in programma domenica col Liechtenstein. Preoccupazione però per Claudio Marchisio, tornato in azzurro 19 mesi dopo e costretto di a un nuovo k.o. e al cambio dopo 19 minuti. Al suo posto s’è rivisto, dopo 8 mesi di assenza, Riccardo Montolivo.

La difesa uruguagia ci mette poco a dimostrare i suoi limiti tecnici senza l’esperienza di Godin: al 7’ Insigne lancia in area Belotti, il Gallo stoppa di petto ma sul pallone Gimenez arriva come una locomotiva e nel tentativo di allenatore spara un siluro sotto l’incrocio della porta di Muslera con l’ex portiere della Lazio che non può far altro che guardare. Nemmeno 10’ dunque che l’Italia è già in vantaggio con un autogol degno del miglior Comunardo Niccolai, il difensore del Cagliari anni ’70 soprannominato – anche se ingiustamente – re degli autogol.

Nella sua nuova chance azzurra dal 1’ Gigio Donnarumma non deve fare alcun intervento, a parte guardare un sinistro di Maxi Pereira spegnersi lontano dalla sua porta. Dall’altra parte invece gli azzurri sono molto più pericolosi, con un ispirato Insigne che al quarto d’ora sfodera una gran perla di prima intenzione, trovando un attento Muslera a negargli la gioia del gol. Prima dell’intervallo – a parte l’infortunio di Marchisio di cui sopra – però succede poco altro, col solo Immobile che in un paio di occasioni si fa vivo nell’area sudamericana: prima l’arbitro Turpin non gli concede un rigore per sgambetto di Coates che sembra esserci, poi è Vecino a dirgli di no deviando la conclusione a botta sicura del bomber della Lazio.

Al rientro dagli spogliatoi si gioca a ritmi decisamente più bassi, con i giocatori che mostrano di essere alla fine della stagione. L’Italia si abbassa troppo e l’Uruguay giocoforza inizia a crederci facendosi molto più vivo nell’area azzurra: al quarto d’ora Caceres svetta di testa e segnerebbe pure ma l’arbitro Turpin annulla l’1-1 per una spinta del difensore ex Juventus su Montolivo.

Della girandola di cambi – dentro fra i nostri Bernardeschi, Eder ed El Shaarawy – è l’Italia che si giova, visto che torna a crescere nel finale: proprio i due attaccanti di Inter e Roma sono i più pericolosi prima del raddoppio che arriva all’83’: l’altro neoentrato Gabbiadini supera Muslera e rimette al centro, l’ex punta di Frosinone e Sampdoria parte in posizione regolare e devia per il 2-0 italiano (gol poi convalidato dalla VAR). al 93’ l’Italia cala pure il tris: fallo scriteriato e senza senso di Gimenez su El Shaarawy, dal dischetto va il romanista capitano per una sera Daniele De Rossi che chiude in bellezza la serata azzurra. Italia-Uruguay è 3-0, ora testa al Liechtenstein.

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