Alla vigilia del primo weekend d’alta montagna, il Tour de France 2017 propone ancora una tappa interlocutoria, la numero sette: si andrà da Troyes, dove si è conclusa la sesta frazione nel segno di Marcel Kittel (Quick Step Floors), e si arriverà a Nuits-Saint-Georges.
Dalla regione del Grand Est alla Borgogna, dunque, al termine dei 213.5 km in programma che possiamo definire semplicemente facili. Sarà presumibilmente la quarta volata a ranghi compatti, la quarta in soli sette giorni: un po’ troppo per una corsa che negli ultimi anni aveva cercato di distaccarsi dal percorso classico per abbattere la consueta noia della prima settimana, ma che stavolta ha preferito, nostro malgrado, ritornare fedele a se stessa.
Cosa c’è da segnalare? Davvero poco, se non il traguardo volante di Chatillon sur seine dopo 62 km (riprende la lotta per la maglia verde della classifica a punti, ancor più incerta vista l’assenza di Peter Sagan) e il Gran Premio della Montagna di quarta categoria della Cote d’Urcy (2.5 km al 4.2%) dopo 147.5 km.
Ma al traguardo, comunque, mancheranno ancora quai settanta chilometri. Davvero troppi per sperare in qualcosa di diverso dal volatone a ranghi compatti. Fortunatamente tra meno di un giorno la musica cambierà e ci sarà spazio per le prime vere salite.
Sarà nuova battaglia tra Marcel Kittel e il detentore della maglia verde Arnaud Démare (FDJ)? Riusciranno ad inserirsi altri nella disputa, in particolare Alexander Kristoff (Katusha-Alpecin), Andre Greipel (Lotto Soudal), Nacer Bouhanni (Cofidis) e Michael Mattnews (Team Sunweb)?
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- Km 147.5 – Côte d’Urcy 2.5 kilometre-long climb at 4.2% – category 4