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Diamond League 2017, Stoccolma: De Grasse spaventa Bolt. Tutti i risultati

Diamond League 2017, Stoccolma: De Grasse spaventa Bolt. Tutti i risultati

La Diamond League 2017 fa nuovamente tappa in Scandinavia: a tre giorni da Oslo, spetta a Stoccolma ospitare il sesto appuntamento stagionale del più importante circuito di atletica leggera. Scopriamo tutti i risultati, tra i quali ce n’è uno sensazionale.

100 metri uomini. Andre De Grasse spaventa Usain Bolt. Lo sprinter canadese fa registrare un pazzesco 9.69 nella gara regina, piazzando il terzo tempo di sempre della storia (sarebbe eguagliato il record olimpico del campione giamaicano). Ma c’è un però: il risultato non può essere omologato perché il vincitore usufruisce di un fortissimo vento alle spalle (+4.8 a favore) che si rivela nettamente decisivo ai fini del gran crono. Alle sue spalle l’ivoriano Ben Youssef Meite (9.84) e il giamaicano Ryan Shields (9.89).

200 metri donne. L’ivoriana Murielle Ahouré approfitta dell’assenza dell’olandese Dafne Schippers per imporsi in 22.68 davanti alla canadese Crystal Emmanuel (22.69) e alla tedesca Rebekka Haase (22.76).

400 metri uomini. Primo il bahamense Steven Gardiner (44.58) davanti al botswano Baboloki Thebe (44.99) e al belga Kevin Borlèe (45.47).

800 metri donne. Non c’è Caster Semenya, né la keniana Margaret Wambui, così la burundiana Francine Niyonsaba vince in (1:59.11) davanti alla svedese Lovisa Lindh (1:59.41) e alla svizzera Selina Buchel (1:59.66).

110 metri ostacoli. Lo spagnolo Orlando Ortega (13.09) ha la meglio sull’iridato Sergey Shubenkov (13.10) e sul rappresentante delle Barbados Shane Brathwaite (13.25).

400 metri ostacoli uomini. Tre giorni dopo il record nazionale firmato nella sua Oslo, il ventunenne norvegese Karsten Warholm si ripete e si aggiudica la gara in 48.82 davanti all’estone Rasmus Magi (49.16) e al turco Yasmai Copello (49.18).

1500 metri uomini. Il kenyota Timothy Cheruiyot fa segnare la prestazione mondiale dell’anno: il suo 3:30.77 gli permette di avere la meglio sul’atleta del Bahrain Alsadik Mikhou (3:31.49) e sull’etiope Aman Wote (3:31.63).

3000 siepi uomini. Vince la gara il marocchino Soufiane El Bakkali (8:15.01) davanti all’eritreo Yemane Haileselassie (8:18.29) e al kenyano Nicholas Kiptanui Bett (8:21.98).

Salto in alto donne. Mariya Kuchina coniugata Lasitskene letteralmente padrona anche in questo meeting: supera ancora una volta i due metri e domina la gara davanti alla polacca Kamila Licwinko (1.97) e alla svedese Sofie Skoog (1.94). La russa (indipendente) prova anche a saltare i 2.06 (misura non più saltata dal 2011), ma fallisce i tre tentativi. Delude di nuovo l’italiana Alessia Trost, che commette tre nulli a 1.90 e si ferma ad un inutile 1.85.

Salto in lungo uomini. Il sudafricano Luvo Manyonga ritorna umano e, dopo quattro gare sopra gli 8.60 metri, si accontenta di vincere con un più normale 8.36 ottenuto per giunta con forte vento a favore. Secondo posto per il connazionale Rushwal Samaai (8.29), terzo per il ceco Radek Juska (8.09).

Salto con l’asta donne. Nessuna prestazione degna di nota in questa prova in cui si impone la svizzera Nadine Buecheler in 4.65 al primo tentativo davanti alla svedese Angelica Bengtsson e alla venezuelana Robeilys Peinado. Male la campionessa mondiale Yarisley Silva (4.55) e l’olimpionica Eliza McCartney (tre errori a 4.40).

Lancio del disco uomini. Primeggia il giamaicano Fedrick Dacres con 68.36 davanti allo svedese Daniel Stahl (68.13) e al lituano Andrius Gudzius (67.29). Deludono ancora i fratelli Harting: quinto Robert (66.20), settimo Christoph (61.75).

Lancio del disco donne. Sandra Perkovic viene sorprendentemente battuta dalla cubana Yaimi Perez, che scaglia l’attrezzo a 67.92 metri contro i 67.75 della serba. Terza la tedesca Nadine Mueller (65.74).

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