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Europei volley 2017, l’Italia fa una brutta figura: Belgio avanti 3-0, addio medaglie
Italvolley Italia-Belgio EuroVolleyM 2017. cev.lu

Europei volley 2017, l’Italia fa una brutta figura: Belgio avanti 3-0, addio medaglie

Europei volley 2017, l’Italia viene amaramente eliminata dal Belgio: i Diavoli Rossi travolgono 3-0 gli azzurri di Blengini in un match senza storia. Si torna a casa.

Proprio sul più bello l’Italvolley maschile s’inceppa e incappa in una sconfitta tanto dolorosa quanto piena di clamore per le modalità con cui è maturata: con poco mordente e scarsa propensione all’attacco, Lanza e compagni giocano senza continuità e fanno grande gli avversari (25-21; 25-11L 25-23) grazie soprattutto a errori banali e all’assenza nei fondamentali. Il Belgio avanza (replicando fra l’altro la vittoria in World League) e toglie ai ragazzi di Chicco Blengini la semifinale contro la Russia: addio medaglie dopo tre podi nelle ultime tre edizioni. L’altra semifinale sarà tra le Germania e la Serbia. Dopo l’ultimo posto in World League il 2017 azzurro si chiude con un’altra delusione: non ci voleva, specie nell’anno post-argento olimpico.

Un dato fondamentale, come ricordato dallo stesso Lollo Bernardi in tv, ha fatto la differenza: il 14 vs. 4 nel fondamentale del muro. Numero impietoso che però testimoniano la scarsezza italiana in difesa; poco da dire anche sugli errori in attacco e servizio, ben 18 (diciotto!) i punti regalati a servizio; col Belgio che ha trovato due impressionanti Sam Derro (16 punti) e Bram Van Den Dries (12, 4 muri). Agli azzurri sono mandati invece i contributi di Lanza (6, 43% in attacco) e Antonov; un pochino di più Vettori (12, 43% in attacco anche lui); Giannelli sottotono in cabina di regia e dalla linea dei 9 metri. Doppia cifra solo per Daniele Mazzone (10).

Nel primo set si lotta punto a punto. Gli azzurri si svegliano con un grande Oleg Antonov che piazza il doppio ace del 9-8; una pipe di Lanza ci regala il 15-14 ma il sorpasso belga è dietro l’angolo, con capitan Deroo che piazza l’ace e manda in tilt la nostra ricezione col suo servizio siderale per il 16-19. Italvolley si rifà sotto con l’ace di Mazzone e un gran bel diagonale di Vettori, 20-21, ma i belgi sono implacabili a muro con Van De Voorde e Van Walle e chiudono con la bordata di Van der Dries.

Il secondo set è una delle pagine più brutte della pallavolo azzurra degli ultimi anni: dal 4-4 non c’è più gara, specie per colpa degli errori in attacco di Lanza e di un Deroo che fa il bello e il cattivo tempo sia in battuta che in diagonale. Blengini corre ai ripari e spedisce in campo praticamente tutti, da Randazzo a Sabbi, da Spirito a Botto, ma la musica non cambia, anzi: il Belgio arriva sull’incredibile 7-14, chiudendo con un impressionante parziale di 11-21. La fotografia peggiore di questa Italvolley europea.

Nel terzo set i nostri pagano ancora gli errori in battuta (lo stesso Giannelli fallisce più volte), dimostrando di non essere tranquilli. Si va avanti a sussulti, nonostante qualche errore di Lanza e Mazzone. Un muro del subentrato capitan Buti e il contrattacco di Vettori ci portano sul pari-20 ma è un fuoco di paglia. Si potrebbe andare punto a punto ma ancora Deroo spara la bomba che vale tre match point: Vettori può solo annullare il primo, poi sbaglia il servizio e dà al Belgio una semifinale meritatissima. Onore ai Red Dragons, ma ahinoi ce l’abbiamo messa tutta per uscire.

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