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Europei volley femminile 2017: le convocate di Italvolley; il girone e le speranze azzurre
Chirichella-Egonu Italvolley Italia-USA, World Grand Prix Final Six. Federvolley

Europei volley femminile 2017: le convocate di Italvolley; il girone e le speranze azzurre

Europei volley femminile 2017, la Nazionale femminile di Mazzanti è in partenza per l’Azerbaijan. Questa la rosa delle convocate, il girone e le possibilità azzurre.

Come si legge sul sito della Federvolley, è fissata per il tardo pomeriggio la partenza della nazionale italiana femminile per Baku, capitale dell’Azerbaijan dove le azzurre sosterranno l’ultimo periodo di preparazione in vista dei prossimi Campionati Europei (dal 22 settembre al 1 ottobre in Azerbaijan e Georgia).

Chirichella e compagne saranno impegnate in una serie di amichevoli contro la nazionale padrone di casa, già affrontata tre volte la scorsa settimana a Milano. Lo stage si concluderà il 19 settembre e il giorno seguente l’Italia si trasferirà a Tbilisi (Georgia) per disputare le partite della fase a gironi.

LE CONVOCATE. Questo l’elenco delle quattordici pallavoliste che Mazzanti ha convocato per partecipare alla rassegna continentale.

ALZATRICI: Alessia Orro, Carlotta Cambi.

CENTRALI: Sara Bonifacio, Cristina Chirichella, Anna Danesi, Raphaela Folie.

SCHIACCIATRICI: Caterina Bosetti, Lucia Bosetti, Sara Loda, Valentina Tirozzi.

OPPOSTI: Paola Egonu, Indre Sorokaite.

LIBERI: Monica De Gennaro, Beatrice Parrocchiale.

 

IL GIRONE. A Tbilisi, capitale della Georgia, si giocheranno le partite della Pool B dove oltre alle azzurre scenderanno in campo Giorgia, Bielorussia e Croazia. Il girone è sulla carta abbondantemente alla portata dell’Italvolley di Davide Mazzanti: le padrone di casa infatti disputano il primo Europeo della loro storia in quanto Paese organizzatore; la Bielorussia è stata più volte battuta dalle nostre ragazze; più insidioso invece lo scoglio rappresentato dalla Croazia di Barun e Fabris, anche se la nazionale balcanica è alle prese con il clamoroso allontanamento del cittì Miroslav Aksentijevic, ufficialmente dimessosi a causa di problemi di salute ma coinvolto, secondo i media croati, in uno scandalo a sfondo sessuale con una delle sue stesse giocatrici. Bisognerà vedere se le balcaniche riusciranno a cancellare l’imbarazzo piovuto sulla loro nazionale.

LE CHANCES AZZURRE. L’Italia purtroppo non arriva con la formazione titolare e dovrà scontare il forfait delle infortunate Ofelia Malinov e Anastasia Guerra, di Miriam Sylla appiedata per la positività a un test antidoping e l’esclusione eccellente di Valentina Diouf. Assenze indubbiamente ingombranti specie a palleggio e in schiacciata.

Eppure l’Italia di Davide Mazzanti arriva con grande fiducia: la medaglia d’argento nel World Grand Prix e il pass conquistato per i Mondiali 2018 hanno ricostruito l’autostima che nell’anno post-olimpico era obbligatorio recuperare dopo il fiasco di Rio 2016.

Per tutti questi motivi le ragazze di Davide Mazzanti possono e devono credere all’ingresso dei quarti; lì poi le azzurre si giocheranno le loro carte, attendendo l’esito della Pool che ingloba Olanda, Serbia, Belgio e Repubblica Ceca, con vicecampionesse d’Europa o vicecampionesse olimpiche che rappresenterebbero una grande sfida da superare.

 

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