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Serie B, salta la prima panchina: il Cesena esonera Camplone
Camplone Cesena., Serie B. Twitter

Serie B, salta la prima panchina: il Cesena esonera Camplone

La notizia era già nell’aria, ora è diventata ufficiale: Andrea Camplone non è più l’allenatore del Cesena. Il club romagnolo lo ha sollevato dall’incarico.

Il pesantissimo 5-2 di oggi con cui la Pro Vercelli ha asfaltato il Cesena ha fatto calare definitivamente il sipario sull’esperienza di Camplone in Romagna. I bianconeri si ritrovano infatti fanalini di coda della Serie B con appena 4 punti e oggi hanno sciupato il fatto di essere andati per due volte in vantaggio senza riuscire a chiudere dignitosamente il match.

L’annuncio, che era ormai nell’aria da diverse ore, è puntualmente arrivato: il Cesena ha esonerato Andrea Camplone dopo la sconfitta con la Pro Vercelli, confermando dunque le indiscrezioni che vedevano il tecnico pescarese lontano dalla conduzione delle sorti sportive del Cesena.

Questo il comunicato diffuso dal club cesenate: «L’A.C. Cesena comunica che, al termine della partita odierna contro la Pro Vercelli, l’allenatore Andrea Camplone è stato sollevato dall’incarico di tecnico della prima squadra. La Società, nella figura del Presidente Giorgio Lugaresi, dei membri del CdA e del Direttore dell’Area Tecnica Rino Foschi, ringrazia Mister Camplone e il suo staff per l’operato svolto e la professionalità dimostrata».

Camplone era giunto a Cesena il 31 ottobre dello scorso anno al posto di Massimo Drago. Il 18 gennaio 2017 vincendo 2-1 al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro il Sassuolo, era riuscito a portare il Cesena ai quarti di finale di Coppa Italia; in campionato aveva invece chiuso al 13esimo posto. Ora invece è giunto l’esonero, il terzo in tre anni dopo quelli con Perugia e Bari, sempre in Serie B.

Per la sostituzione, come anticipato già la scorsa settimana, il primo nome è quello di Fabrizio Castori, già alla guida del Cesena fra il 2003 e il 2008 (compreso il periodo di squalifica di tre anni commutati a due per “lesioni volontarie e rissa” durante la finale playoff del 2003 contro il Lumezzane).

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